Numerose le telefonate d’allarme e le richieste d’accesso alle cure a causa delle intossicazioni da funghi: la regione lancia l’allarme, un uomo è grave.
C’è anche un caso gravissimo in una regione in cui l’allarme è altissimo. Dal 15 ottobre, in meno di una settimana, si sono registrati infatti numeri altissimi in relazione alle intossicazioni da funghi.
Sono state ben 44 con sintomatologia rilevante e relative ospedalizzazioni, almeno dal dossier fornito all’Ausl. Nel report è evidenziato che anche 3 minori sono finiti in ospedale, mentre per un uomo s’è reso necessario il ricovero in rianimazione in prognosi riservata, e le condizioni sono ritenute al momento molto gravi. L’invito è quindi di recarsi agli sportelli micologici per far visionare i funghi raccolti, ma i numeri forniti città per città testimoniano un vero e proprio boom di intossicazioni, ed è caccia alle cause.
Boom di intossicazioni, ecco i numeri
l’Ausl Toscana centro ha lanciato l’allarme e fornito numeri che danno la dimensione di quanto sta accadendo. Sarebbero 44 in 6 giorni le persone che hanno riportato intossicazioni rilevanti tanto da essere ricoverate in ospedale. Fra queste, 22 sarebbero avvenute a Firenze, 17 ad Empoli, 4 a Prato e una a Pistoia. Nel report si chiede quindi di prestare in primo luogo attenzione ai funghi tossici, con l’invito di farli controllare nei point micologici, ma anche di verificare lo stato di conservazione dei prodotti, che se in cattivo stato o non correttamente cucinati possono creare problemi gravi.
L’Ausl Toscana ha quindi rinnovato l’invito a cercare i servizi attivi sul territorio per il riconoscimento dei prodotti, sottolineando che anche i più esperti in materia fanno difficoltà nel distinguere quelli commestibili da quelli velenosi, e i numeri degli ultimi 6 giorni nella regione lo testimoniano.