Prezzi alle stelle, oramai fare la spesa al supermercato sembra essere diventato quasi un lusso. Quali sono i prodotti che non possiamo più comprare?
Inflazione alle stelle, prezzi che aumentano come se non ci fosse un domani e gli italiani che piangono sempre di più visto che la situazione sta diventando, ogni giorno che passa, sempre più critica. Nessuno si sarebbe mai aspettato di vivere momenti del genere. Neanche con l’arrivo della pandemia dove la situazione era sì drammatica, ma non fino a questo punto. Inutile girarci attorno: da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina (24 febbraio) le cose sono cambiate. Decisamente in negativo visto che tutto sembra essere diventato un vero e proprio lusso.
Come ad esempio andare a fare la spesa al supermercato. Se vuoi sopravvivere, ovviamente, devi recarti lì ma i prezzi di (quasi) tutti i prodotti sono aumentati in maniera vertiginosa che sembra quasi fare paura. L’unica cosa che (guarda caso) non aumentano sono proprio gli stipendi che sono rimasti sempre gli stessi. Ora più che mai si fa molta attenzione a quello che il volantino ci offre. Anzi, fa decisamente paura.
Prezzi alle stelle, quali sono i prodotti che sono aumentati?
Un esempio su tutti? Partiamo dall’olio alimentare: da settembre 2021 a settembre 2022 è cresciuto del 59,4%. Insomma, se prima costava un euro, adesso costa un euro e cinquanta. A riportare la classifica dei prodotti alimentari che sono aumentati è stata l’Unione nazionale consumatori. Altri esempi? Pasticcini confezionati +10,8%, burro +38,1%, riso +26,7%, margarina +26,7%, pasta +24,6%, farina +24,2%, formaggi +19,3%, uova +16,4%, cavoli +19,6%.
Piatti pronti? +11,4%, pesce surgelato +10,9%. Insomma, stiamo parlando di prodotti che non possiamo farne a meno ma che siamo comunque costretti a comprare e da mettere sulle nostre tavole per ‘sopravvivere’. Mai avremmo pensato di arrivare fino a tanto. Per non parlare dell’aumento del carburante e delle bollette (luce e gas): lì andiamo proprio su un altro tipo di discorso.