Salernitana, Ribery si ritira: pronta una nuova avventura per il francese

Franck Ribery ha deciso di lasciare definitivamente il calcio giocato. Ma non quel mondo visto che per lui è in arrivo una nuova avventura

Ribery si ritira dal calcio giocato
Franck Ribery (Foto LaPresse)

Si attendeva solamente l’annuncio ufficiale visto che se ne stava parlando già da qualche giorno. Anche quello è arrivato: il campione Franck Ribery ha deciso di dire “basta” con il calcio giocato e di appendere definitivamente le scarpette al chiodo. Il suo curriculum non ha bisogno di alcun tipo di presentazione visto che parla da sé. Boulogne, Ales, Brest, Metz, Galatasaray, Olympique Marsiglia, Bayern Monaco, Fiorentina e appunto Salernitana le squadre in cui ha militato.

Per non parlare del fatto che è stato una colonna della nazionale francese che ha rappresentato in 81 occasioni siglando anche 16 reti. Solamente una presenza in questa stagione, nella prima giornata di campionato all’Arechi contro la Roma. Pochi i minuti in cui giocò, ma anche in quella occasione i problemi fisici facevano da padrone. Noie muscolari che non riusciva affatto a superare fino a quando non è arrivata la decisione di prendere questa scelta sofferta ma a quanto pare inevitabile.

Salernitana, Ribery lascia il calcio giocato: nuova avventura

Come riportato in precedenza, però, non ha chiuso con il mondo del calcio visto che per il classe ’83 è in arrivo una nuova opportunità. A proporgli un ruolo come collaboratore tecnico è stato proprio il suo ex allenatore, Davide Nicola, che già nella gara di domani contro lo Spezia lo vorrebbe al suo fianco. Queste sono state le parole del manager in conferenza stampa: “Quando si vede Franck non si può che avere una idea unica. Sappiamo tutti cosa abbia rappresentato per il calcio e per la Salernitana.

Per me è una gioia il fatto che voglia restare qui, seppur sotto un’altra veste. Averlo all’interno del nostro staff è un piacere, avrebbe potuto fare qualunque cosa in qualunque parte del mondo e invece ha accettato di restare con noi. Sarà un collaboratore a 360°, è un potenziale allenatore per personalità, conoscenze e capacità di sdrammatizzare e di leggere i momenti. Ora è dall’altra parte della barricata e potrà percepire dinamiche diverse. E la sua voglia di apprendere ancora mi piace. Spero domani possa essere al mio fianco in panchina“.

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