La presenza delle donne è fondamentale ai vertici di un’azienda. E a spiegarlo è uno studio effettuato da Ascacert.
In Italia la presenza ai vertici di un’azienda delle donne è davvero molto bassa e questo per Ascacert si tratta di un grave errore del mondo imprenditoriale italiano. Perché, secondo l’azienda che offre servizi di Ispezione, Certificazione e Valutazione, la figura femminile al posto di comando comporta una maggiore redditività.
“Avere un maggior numero di posizioni dirigenziali o nel consiglio di amministrazione è associato a una maggiore redditività aziendale rispetto al loro settore – ha confermato Fabrizio Capaccioli, ad di Ascacert, riportato da culturaidentità.it – in Italia c’è stato un sensibile miglioramento dal 2010 al 2017, grazie all’aumento della quota di donne negli organi decisionali e nei cda, ma la media Ue è ancora lontana. E’ evidente che il traguardo della parità di genere dista ancora molto. L’ultimo report del Global Gender Gap Report parla addirittura di 136 anni“.
Capaccioli: “Siamo impressionati dai dati sul gender gap”
Capaccioli si è detto “impressionato dai dati sul gender gap, ma questa realtà ci fa comprendere anche quanto sia importante un’azione congiunta e consapevole a favore dell’eliminazione di ogni tipologia di discriminazione di genere. La parità non rappresenta la soluzione ad una situazione di disparità a cui le donne fanno esperienza ogni giorno, ma si inserisce nel quadro delle iniziative fondamentali che puntano ad attivare provvedimenti concreti volti a combattere le discriminazioni“.
“In Italia – ha aggiunto il Ceo di Ascacert – solo il 18% delle posizioni di CEO è occupato da donne e lo stipendio medio presenta un gap di almeno 500 euro tra uomini e donne che svolgono la stessa mansione. Inoltre, si stime che queste ultime passino una media di 5 ore giornaliere ad occuparsi dell’accudimento di figli, familiari e cura della casa, mentre gli uomini non arriverebbero neanche a 2,5 ore“.
L’invito da parte di questa azienda, quindi, è quello di assumere un numero maggiore di donne anche per ottenere dei risultati ancora più importanti.