Gareggia senza velo: la clamorosa decisione dell’Iran sull’atleta

Arrivano altre terribili notizia dall’Iran, uno dei posti al centro delle polemiche per via di quello che sta accadendo. Questa volta si parla di “sport” ed in particolar modo di una atleta. Nei suoi confronti è stata presa una decisione assurda

Gareggia senza velo, guai per una atleta
Gareggia senza velo, guai per una atleta (Ansa Foto)

In questo periodo si sta parlando molto dell’Iran spesso al centro di polemiche. In particolar modo per quello che sta accadendo con manifestazioni da parte di donne che stanno protestando, senza veli, a Teheran scontrandosi con la polizia. Purtroppo alcune di loro, tra queste anche giovani, hanno perso la vita uccise proprio dalle autorità locali. Nonostante tutto questo, però, le proteste non cessano a fermarsi e continuano.

Non è finita qui visto che il suo nome è stato pronunciato anche nel conflitto che si sta verificando in Ucraina. Il motivo? A quanto pare, proprio dal paese del Medio Oriente, sarebbero giunti dei droni kamikaze da dare alla Russia. Gli stessi che stanno cercando di utilizzare nel paese invaso e cercare di provocare danni. Anche se la maggior parte di questi sono stati abbattuti dai militari locali. Tanto è vero che sia l’Unione Europea che la Nato ha condannato questo gesto da prendere addirittura provvedimenti e sanzioni.

Iran, l’atleta Rekabi agli arresti domiciliari

Gareggia senza velo, guai per una atleta (Ansa Foto)

Invece adesso si parla di sport. Anzi, si dovrebbe parlare di sport. In questa vicenda ci è finita l’atleta Elnaz Rekabi. Purtroppo le ultime notizie che arrivano su di lei non sono positive visto che sarebbe agli arresti domiciliari. Non solo: non ha la possibilità di poter utilizzare il telefono cellulare. Nei giorni scorsi la stessa avrebbe partecipato ai Campionati asiatici di arrampicata sportiva in Corea del Sud. 

Fino a qui nulla di strano, ma non per il suo paese visto che l’atleta non ha indossato il velo. Tanto è vero che è stata costretta a scusarsi. A ribadirlo è stata l’emittente televisiva ‘BBC‘ dopo le notizie del ritorno della donna a Teheran. Non è finita qui visto che la 33enne, a quanto pare, avrebbe ricevuto minacce sulla confisca delle proprietà di famiglia se non si fosse scusata in tempo. Le autorità giustificano il tutto con: “Si trova in casa perché ha bisogno di riposo.

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