Cassano rivela a Fedez il suo metodo pre-gara: “Più di 1 litro di latte per cag***”

L’ex calciatore barese ha raccontato al cantante il suo rimedio pre-gara durante una diretta: “Capito che testa di ca**o che sono?”

Botta e risposta tra le risate generali. Un argomento delicato, molto difficile da “trattenere”.  Soprattutto a ridosso dei match. Fedez e Antonio Cassano in studio, il cantante domanda con curiosità all’ex calciatore: “Ti è mai successo di fare la cacca prima delle gare?”. Forse neanche lui immaginava una risposta del genere.

Antonio Cassano
Antonio Cassano ha raccontato in una diretta con Fedez il suo “metodo” per non avere problemi di toilette in partita. Stando alle sue parole beveva sempre 1,5 litro di latte macchiato prima delle gare per “liberarsi” (YouTube)

Si apre un mondo, come al solito quando prende parola il barese. “Io ho sempre avuto un’idea, meglio cagare prima della partita, che in campo. Sotto tutti i punti di vista, meglio non farsela sotto. Bevevo 1 litro e mezzo prima di entrare in campo per esempio”.

Antonio Cassano rivela: “Alle 3 meno 5 rientravo negli spogliatoi e mi liberavo”

Antonio Cassano Fabio Capello
Una foto di Antonio Cassano e Fabio Capello ai tempi dell’esperienza al Real Madrid. L’avventura in Liga del calciatore fu caratterizzata da diverse “cassanate”, cioè tanti episodi extracampo (YouTube)

Stupore generale, Cassano non si accontenta mica e va avanti nell’insolita spiegazione: “È così, cagavo prima della partita, mi svuotavo. Io non pranzavo mica, gli altri lo facevano, io invece facevo colazione. Gli altri si svegliavano alle 9, io alle 11. Hai capito perché sono un testa di ca**o?”. Sì, gli altri presenti in studio cominciano a comprenderlo mentre non riescono a rimanere seri ascoltando il suo racconto: “Facevo come ca**o mi pareva”, prosegue imperterrito Cassano. “Tramite il mio preparatore e il mio fisioterapista, prima del riscaldamento, bevevo più di un litro di latte e caffè. Il latte macchiato, insomma. Alle 3 meno 5 rientravo negli spogliatoi, cagavo e poi facevo il ca**o che mi pareva”.  

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