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Cronaca

Parcheggio perfetto, ma trova l’insulto-vendetta sul cofano: “Cogl…” – FOTO

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Carlo Roscito

A Roma una Smart bianca, con tanto di bollino residenti, è stata vandalizzata con una scritta nera visibilissima: per molti si tratta di una “vendetta”.

Una “dedica” spaciale, ben visibile sul cofano della macchina. Un messaggio che sembra più una vendetta che un atto di vandalismo, visto che dalla foto si intuisce il parcheggio senza alcun tipo di infrazione. Sul web sono scattate le varie ipotesi appena l’immagine è diventata virale: “Sarà una ripicca, magari avrà tradito la fidanzata”.

Una Smart bianca è stata “arricchita” da una scritta sul cofano. Si legge alla perfezione “co*one”: in tanti pensano a una vendetta, più che a un atto di vandalismo (Instagram)

L’episodio, lasciando da parte i commenti campati per aria, è avvenuto qualche giorno fa a Roma. Che sia una bravata o una punizione, è diventata una moda imbrattare le macchine parcheggiate con la vernice spray. In questo caso un vero e proprio insulto: “Coglio..”, si legge a chiare lettere sul cofano della vettura in questione. A proposito di lettere: scritto con la “i”, neanche con la “j romana”. Quartiere Prati, la macchina era sulle strisce blu con tanto di bollino dei residenti della zona.

Le scritte con la bomboletta stanno diventando una triste abitudine

La macchina era parcheggiata sulle strisce blu e aveva il bollino residenti in bella vista (Instagram)

Non è la prima volta che i writers si danno da fare nella Capitale, un’altra scritta diventata di dominio pubblico era stata quella su un’auto nera parcheggiata in divieto in mezzo alla strada. Un parcheggio creativo che aveva suscitato la rabbia di qualcuno che con tanto di bomboletta aveva deciso di scrivere la parola “multa” sulla fiancata. Praticamente quella che avrebbe ricevuto lui stesso qualora fosse stato beccato a compiere l’atto discutibile. I commenti a certi tipi di foto, infatti, spesso puntano il dito su questo aspetto: la constatazione sacrosanta che diventa più criticabile del parcheggio stesso. “Pensano di insegnare le regole, invece sono i primi che vanno a trasgredirle con l’utilizzo della bomboletta”, il pensiero ribadito da diversi utenti. Non hanno tutti i torti, anzi.

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Carlo Roscito