Dieta, qual è il ruolo del glucosio e dell’indice glicemico?

Dieta, sfatiamo un mito: qual è il ruolo esatto sia del glucosio ma anche dello stesso indice glicemico? Il risultato vi sorprenderà 

Non è affatto un mistero che se tendiamo a mettere qualche chilo di troppo vale a dire solamente una cosa: ovvero una alimentazione sbagliata. Un esempio su tutti? Il salto del pasto che non è una categoria sportiva, ma un qualcosa di veramente inaccettabile.

Qual è il ruolo del glucosio e dell'indice glicemico nella dieta?
Indice glicemico, glucosio e dieta (screenshot video YouTube)

Il non fare colazione è solamente un rischio visto che si tenderà a mangiare, molto di più, verso ora di pranzo. In molti, però, lo fanno solamente per non consumare cibi che sono ricchi di zuccheri. Tra questi c’è proprio il glucosio. Anche se bisogna fare un bel po’ di precisazioni in merito. Per quanto riguarda una dieta dimagrante bisogna non sottovalutare affatto l’indice glicemico degli alimenti.

Sapete qual è la sua funzione? Misurare la velocità con cui gli alimenti che contengono carboidrati tendono ad alzare la glicemia. Ovvero la quantità di zuccheri che si trovano nel sangue. Un esempio su tutti? Dolci, patate, farine bianche e derivati. Tutti questi prodotti alzano la glicemia provocando un aumento di insulina. Sì, l’ormone prodotto dal pancreas stoccato sotto forma di grasso. Insomma: più l’indice glicemico è alto e più tutto questo accade velocemente. Insomma, se si vuole perdere peso la cosa da fare è una: consumare alimenti per avere un i.g. basso.

Dieta: indice glicemico, glucosio e non solo

Qual è il ruolo del glucosio e dell'indice glicemico nella dieta?
Indice glicemico, glucosio e dieta (screenshot video YouTube)

I prodotti a basso indice glicemico sono ricche di fibre e rallentano l’assorbimento di zuccheri. Bisogna saperli inserire in una dieta equilibrata. Non è un mistero che il nostro organismo voglia carboidrati, ma fino al punto giusto. Stesso discorso vale anche per le proteine che devono essere consumate (senza esagerare). Solo così i livelli di glucosio nel sangue si possono mantenere nella norma. Per non parlare dei grassi non infiammatori Omega3. In questo caso aiutano a rilasciare gli ormoni della sazietà come orzo pasta di grano, crusca di riso, mele, frutti rossi, agrumi, ecc.

Quali sono, infine, i fattori che influiscono sull’i.g? Conservazione, lavorazione e cottura. Tre elementi principali che servono “come il pane”. Invece per rallentare la velocità dei carboidrati bisogna gli stessi si trasformino in zuccheri nel sangue e consumare fibre che tendono a rallentare l’assorbimento dei nutrienti. Insomma, tenere sotto controllo il peso sì, ma anche con cautela.

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