La giornalista scrive un tweet sulla Meloni che va al funerale del povero Francesco Valdisseri: la famiglia insorge
“Un bel tacer non fu mai scritto”. Nel vecchio detto popolare c’è l’essenza di un concetto che purtroppo spesso viene dimenticato. La voglia di scrivere, commentare e giudicare (spesso ben al di là delle nostre conoscenze) genera spesso brutte figure e scivoloni di ogni tipo. Molte persone hanno costruito la propria popolarità sui social network, bacchettando, criticando e giudicando tutto ciò che gli gira intorno. Anche situazioni sulle quali sarebbe stato meglio tacere.
Uno degli ultimi tweet di Selvaggia Lucarelli (una delle più attive sui social network, capace di giudicare tutto ciò che le gira intorno) sta facendo discutere. La giornalista, giurata a Ballando con le Stelle, ha scritto un post (che nelle intenzioni voleva essere ironico) sul Premier Giorgia Meloni. Una battuta sui nuovi Ministeri e sui nomi coniati, che richiamano a termini poco graditi da una certa corrente politica (sovranità, merito).Peccato che stavolta Selvaggia abbia fatto uno scivolone evidentemente troppo grande. Anche per una abituata a muoversi con destrezza nei meandri dei social network.
“Giorgia Meloni abbandona il palazzo a bordo di una Audi. Direi che urge un ministero della sovranità automobilistica”, ha scritto la Lucarelli, evidenziando il comportamento del Primo Ministro italiano. Giorgia Meloni ha lasciato in fretta e furia i suoi impegni istituzionali (a bordo di una Audi) per raggiungere il più velocemente possibile la chiesa dove stavano per iniziare i funerali del povero Francesco Valdisseri, il giovane romano ucciso da un’automobile che lo ha travolto mentre passeggiava sul marciapiede. La mamma della vittima, Paola Di Caro, è una giornalista di punta del Corriere della Sera, giornale per il quale si occupa di politica.
La risposta della famiglia di Francesco
La Di Caro conosce perfettamente Giorgia Meloni e gran parte dei politici di spicco del Governo. Ecco spiegata la presenza del nuovo Premier, del Presidente del Senato La Russa e di molti leader politici, come Enrico Letta. Ironizzare sull’autovettura della Meloni, in un momento in cui ha manifestato solidarietà ad una famiglia travolta dal dolore, è risultato (a giudicare dai commenti degli utenti) una scelta poco felice. Anche alla luce della risposta di Andrea Di Caro. Lo zio del povero Francesco ha risposto al tweet della Lucarelli. “E’ uscita di corsa per venire a salutare mio nipote Francesco Valdiserri, 18 anni: c’era il funerale è non è voluta mancare . Mia sorella Paola segue la Meloni per il corsera… la battuta sulla macchina ci sta lo stesso L, ma volte sapere le cose aiuta a decidere se è il caso”.
La risposta ha scatenato un battibecco inaspettato. La Lucarelli ha risposto (sollecitata da un’altra utente), scrivendo che il tweet di Di Caro “Era un modo semplice per scatenarmi addosso un po’ di odio aggratis”. Non si è fatta attendere la contro risposta: “Cara Selvaggia “Un bel tacer non fu mai scritto”. Se pensi che nella giornata di oggi con quello che è successo alla mia famiglia il mio pensiero fosse quello di scatenare l’odio contro di te, significa che sei così piena di te da perdere di vista la realtà”.
E’ uscita di corsa per venire a salutare mio nipote Francesco Valdiserri, 18 anni: c’era il funerale è non è voluta mancare . Mia sorella Paola segue la Meloni per il corsera… la battuta sulla macchina ci sta lo stesso L, ma volte sapere le cose aiuta a decidere se è il caso
— Andrea Di Caro (@AndreaDiCaro1) October 22, 2022