Tennis, Nargiso esalta Musetti: “Ora è maturo, può vincere contro chiunque”

L’ex tennista, ora opinionista e commentatore tv, ha parlato in esclusiva a Notizie.com dopo il trionfo dell’azzurro nell’Atp della sua Napoli.

Una finale tutta italiana in un torneo italiano. Cosa c’è di meglio? Lorenzo Musetti ha battuto in finale Matteo Berrettini (7-6, 6-2) e si è portato a casa il secondo Atp della sua carriera dopo quello di Amburgo. Nel suo percorso, prima di arrivare alla sfida con il connazionale, ha piegato Djere agli ottavi, Galan ai quarti e Kecmanovic in semifinale.

Diego Nargiso Lorenzo Musetti
Diego Nargiso ha parlato in esclusiva a Notizie.com. L’ex tennista ha elogiato il talento di Lorenzo Musetti, trionfatori a Napoli (Instagram-Ansa Foto)

L’ex tennista Diego Nargiso, ora opionista e commentatore televisivo, ha parlato in esclusiva a Notizie.com dopo il trionfo di Musetti proprio nella sua Napoli: “Lorenzo sta dimostrando quella maturazione che molti avevamo piano piano preventivato. Sapevamo che uno con le sue caratteristiche ci avrebbe messo un po’ di più. Ma il suo talento è lo stesso di Berrettini e Sinner, ha le stesse possibilità degli altri due azzurri, solo che ha avuto bisogno di più tempo per organizzarsi. Uno così, con diverse armi e soluzioni, necessitava di un periodo maggiore per mettere ordine e arrivare alla maturità“. Musetti sta crescendo un torneo dopo l’altro: Da Amburgo in poi è un altro giocatore nella consapevolezza. Si vede per come sta dentro e fuori dal campo, anche per come risponde. È molto più uomo, ricordiamoci che è un classe 2002, può diventare eccezionale. Sulla terra si sapeva che fosse un grande giocatore, ma ora si sta ripetendo anche sul veloce. Anzi, ha detto che preferisce questa superficie. Siamo contenti per il tennis italiano, abbiamo 3 giocatori impressionanti. Anche Lorenzo sarà sempre tra i primi 20 o 30 della classifica Atp. Ora deve cercare di entrare in top-ten”.

Nargiso: “Musetti ha l’exploit nelle corde”

Matteo Berrettini Lorenzo Musetti
Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, i due finalisti della finale Atp 250 di Napoli (Ansa Foto)

È venuta fuori una generazione super di tennisti: “Un giorno mi hanno chiesto di spiegare la differenza tra Musetti e Sinner. Ho detto che Jannik fosse più pronto perché aveva delle caratteristiche ben definite. In questi casi è più semplice, si devono solo aggiungere dei pezzi. Lorenzo invece doveva formarsi ancora bene. Però, lo ripeto, il talento è lo stesso e hanno la stessa possibilità di essere tra i migliori. Poi dipenderà tanto anche dagli infortuni e dalla fortuna. Pure dalle scelte che faranno. Entrambi mi sembra che abbiano preso delle decisioni mirate, intelligenti. Non hanno stravolto le loro abitudini, sono rimasti coi piedi per terra”. Musetti si è preso le luci dei riflettori nella domenica di Napoli: Nelle sue corde ha l’exploit, può vincere contro chiunque e in ogni superficie se è nel momento giusto, in cui diventa devastante. Credo tantissimo nel picco di Lorenzo”.

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