Netflix, la notizia non farà felici gli utenti: continua la “lotta”

Netflix, la notizia che ora vi riportiamo sicuramente non farà per nulla felici gli utenti che non hanno alcuna intenzione di accettare ciò. Anche se, a quanto pare, il tutto è già segnato

Non si tratta affatto di una novità che Netflix, una delle società operanti nella distribuzione via internet di film più importanti al mondo, a partire dai primi mesi del prossimo anno ha annunciato delle nuove disposizioni. In merito a cosa? Ovviamente alla condivisione degli account, soprattutto per la pubblicazione dei positivi dati finanziari relativi al terzo trimestre.

Continua la lotta di Netflix per gli account condivisi
Netflix, la lotta agli ‘account condivisi’ continua (Ansa Foto)

Così come non lo è il fatto che la società statunitense, da un bel po’ di tempo, sta cercando di contrastare questo fenomeno diffuso in tutto il mondo. Non una ottima notizia per i loro ricavi visto che potrebbero essere danneggiati potenzialmente. La loro strategia, secondo quanto fanno sapere alcune fonti vicino a loro, hanno rivelato di un approccio ponderato mediato anche dal feedback degli utenti.

Netflix, continua la lotta per gli account condivisi

Continua la lotta di Netflix per gli account condivisi
Netflix, la lotta agli ‘account condivisi’ continua (Ansa Foto)

Per chi non lo sapesse la stessa Netflix tenderà ad offrire ad alcuni utenti la possibilità di accedere ai servizi, senza che gli stessi siano aventi dell’opzione ‘Trasferisci il profilo‘. Cosa succederà? Con qualche euro in più si potrà creare un nuovo profilo in un account personale senza perdere la cronologia o le impostazioni che in precedenza avevate effettuato.

Il tutto potrà essere gestito da coloro che condividevano appunto l’account come ‘sub account’. In modo tale da poter pagare per familiari o amici. In conclusione, sempre per la stessa azienda, pare che questa misura possa facilitare questo tipo di transizione. Ovvero con il lancio del ‘piano economico’ con l’arrivo della pubblicità a partire dal 3 novembre prossimo (ricordiamo che in Italia cosa 5,49 euro).

Gestione cookie