Occhio alle conseguenze dell’utilizzo eccessivo. Uno studio dell’Oms ha riportato una serie di problemi causati dalla troppa assunzione. Dall’invecchiamento della pelle a una dipendenza che però non dura per molto tempo.
Dolce? Sì. Invitante? Neanche a dirlo. Bisogna però fare il massimo dell’attenzione quando si parla di zucchero. È un nemico per la salute, guai ad abusarne. In primis, naturalmente, c’è il discorso legato al fisico e alla dieta a cui ricorriamo quando notiamo qualche chiletto di troppo.
Fa ingrassare, e questa cosa è ben nota. Non servirebbe nemmeno ripeterlo. Mangiandone troppo aumenta poi la produzione di insulina, un processo che deve essere considerato pericoloso per due motivi. Il primo è che rende decisamente più difficile l’eliminazione del grasso corporeo. In seconda battuta alimenta un processo che di certo non giova all’organismo, vale a dire gli attacchi di fame, sempre più difficili da controllare.
Da non sottovalutare, però, un aspetto che purtroppo non molti tengono in considerazione. Lo zucchero crea dipendenza, seppur per poco tempo. Inoltre fa ammalare, le conseguenze più frequenti (e risapute) sono le carie e il diabete di tipo 2. La sua assunzione, secondo uno studio portato avanti dall’Oms, non dovrebbe mai superare il 5 per cento del fabbisogno calorico giornaliero. Come se non bastasse – e magari questo potrebbe spingervi a limitarne l’uso – lo zucchero fa anche invecchiare prima la pelle. Se non volete una ruga in più vi conviene cominciare a prendere un cucchiaino in meno.