Caro-bollette? Nessun problema visto che a pagarle, adesso, sono i datori di lavoro. In particolar modo uno che ha effettuato una vera e propria sorpresa ai suoi dipendenti che sono rimasti completamente senza parole. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti
Una notizia che merita di essere raccontata visto che non si tratta affatto di una vicenda come tutte le altre. Una storia che arriva direttamente dalla Toscana (precisamente Viareggio) e che ha un ottimo lieto fine. Bruno Berti, imprenditore edile e ristoratore, ha deciso di spiazzare tutti e di far parlare di sé. Ovviamente nella migliore maniera possibile visto che il suo gesto non poteva assolutamente passare inosservato.
Cosa ha fatto? Durante la cena di fine stagione della sua azienda ha annunciato ai suoi dipendenti un qualcosa che li ha lasciati decisamente senza parole. Ovvero? Si farà carico di pagare le bollette dei suoi 55 dipendenti a contratto indeterminato. Assolutamente un qualcosa di non scontato in questi tempi, soprattutto per questo periodo importante che il nostro paese sta vivendo. Non sono state rese note le cifre ufficiali, ma a quanto pare si tratta di una somma che va tra i 50 e i 60 mila euro.
Altro che bonus annuale, questa volta l’imprenditore ha deciso davvero di superarsi. Queste sono alcune delle sue parole come riporta il quotidiano ‘Il Messaggero‘: “In questo momento le bollette sono fonte di grande ansia per tutti, quindi mi sono detto: perché non pagarle io? Mi piace vedere i miei dipendenti sereni, e le calorose strette di mano e gli abbracci valgono più di mille frasi di ringraziamento”. Come riportato in precedenza, però, si tratta di un premio solamente a coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato.
Il suo settore lo ha definito con una sola parola: “calciomercato“. Il motivo? Alcuni di loro stanno solamente un mese, poi vanno in un altro locale che probabilmente paga di più. Berti è un imprenditore molto conosciuto in Toscana visto che possiede tre ristoranti tra Viareggio e le Cinque Terre.
Proprio il suo settore ha avuto un brutto colpo per le bollette: si è passati da 2500 a 15mila euro. Chiede aiuto al nuovo governo, in modo tale che possa aiutare il suo settore a superare tutto questo e soprattutto per non far chiudere alcuni dei suoi colleghi che non ce la fanno più a pagare così tanto. La soluzione per Berti? “Serve la diminuzione della pressione fiscale“.