Dominio Benfica fino all’ingresso di Illing Junior e Soulè: i 2003 ispirano il tentativo di rimonta che non basta.
Allegri e i suoi non hanno scelta. Con il Benfica, imbattuto in stagione, esiste un solo risultato, e di certo il compito non sarà semplice contro la squadra che ha già superato i bianconeri e che ha inchiodato al pareggio in due occasioni la corazzata Psg.
La rincorsa non è solo complicata dalla difficolta del match, ma anche da una classifica che impone ai bianconeri di trovare i tre punti subito, altri 3 con il Psg e poi di sperare in un passo falso proprio dei francesi o dei portoghesi. Ecco quindi le scelte di Allegri che sorprende con una formazione del tutto inattesa. Giocherà Gatti ma anche Kean al posto di Milik nella Juventus, che scenderà in campo con il solo obiettivo di trovare una vittoria per sperare ancora nel secondo posto.
Termina il match, il Benfica soffre nel finale ma passa. Illing Junior ha provato a suonare la carica e la Juve ci ha provato ma non è riuscita a centrare l’impresa.
Finale inaspettatamente bollente. Quattro di recupero.
Rafa Silva conquista palla e va solo in contro piede. Dopo 50 metri colpisce però solo il palo e poi lascia il campo incassando la standing ovation dei tifosi.
Due ragazzi del 2003 stanno cambiando la partite. Il Benfica soffre, lunga serie di corner per la Juve che si butta in avanti.
Ancora Illing Junior ad ispirare per Soulè che calcia e impegna il portiere avversario. Sulla respinta McKennie non sbaglia.
Illing Junior salta secco un uomo e al debutto serva una palla meravigliosa per Milik. La girata di sinistro è bellissima e i bianconeri accorciano.
Dieci tocchi di prima e palla di Joao Pedro per Rafa Silva che calcia alto da buona posizione. Applausi per i portoghesi.
Fuori Vlahovic e Kostic, dentro Illing Junior e Soulè
Giallo per Danilo. L’entrata è scomposta e la gamba è alta. Rischia il rosso il brasiliano che era comunque diffidato e salterà il match contro il Psg.
Fuori Bonucci, fra peggiori dei bianconeri, e Cuadrado, dentro Alex Sandro e Miretti.
Palla rubata dopo un errore di Benfica e assist di Grimaldo per Rafa Silva che con un pallonetto trova il poker. Juventus in balia dell’avversario.
Dentro Milik al posto di Kean subito fra i bianconeri
Finisce il primo tempo. Benfica rapido, aggressivo, organizzato e in grande fiducia. Riesce tutto bene ad una squadra che gira meravigliosamente grazie ai piedi di Rafa Silva e Enzo Fernandez, giocatori che di certo farebbero comodo a molte big. I primi 45 minuti terminano 3-1. Non era mai accaduto ai biaconeri di incassare un tris nel rimpo tempo nella lunga storia in Champions dei bianconeri.
Sfortunato Kean. Palla del solito Kostic e anticipo sul primo palo con colpo di tacco che sfiora il palo.
Azione clamorosa dei padroni di casa. Rafa Silva la fa partire e la conclude di tacco dopo l’inserimento fra i difensori bianconeri e l’assiste perfetto di Joao Mario. Juve stordita, Benfica da applausi.
Vlahovic si divora il pari dopo una grande azione di Kostic. Il tiro è sbagliato da buona posizione.
Il Var conferma il rigore su una situazione fortuita. Cuadrado con un movimento scoordinato tocca un pallone di mano ma era attaccato all’avversario. Come all’andata realizza Joao Mario.
La Uefa assegna al momento il gol a Vlahovic dopo una lunga revisione. Corner di Cuadrado e palla che termina fra i piedi del serbo che in due tempi la butta dentro. La tocca anche Kean che potrebbe essere in fuorigioco e l’arbitro annulla. Ci pensa il Var a far esplodere di gioia i bianconeri. La posizione di Vlahovic era certamente regolare e il tocco del compagno d’attacco potrebbe essere avvenuto dopo che la palla era già entrata.
Strada in salita per la Juve. Schema da calcio d’angolo, la zona bianconera non funziona e Antonio Silva anticipa tutti di testa su un gran cross di Enzo Fernandez dalla sinistra.
Il Benfica prova a fare la partita in casa ma la Juve con le ripartenze può far male. Ancora poche emozioni nonostante una serie di corner per i padroni di casa.
Allegri punta su Kean e Gatti con la sedicesima formazione diversa in 16 partite. Match appena iniziato.
BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldi; Florentino, Fernandez; Aursnes, Rafa Silva, Joao Mario; Ramos.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Gatti; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Vlahovic.