La Bce ha pubblicato il report sulle banche italiane. Tutti gli istituti sono particolarmente solidi, ma una spicca su tutti.
L’incertezza economica mette a forte rischio anche le stesse banche. Fortunatamente, stando a quanto riferito da un report della Bce, tutti gli istituti sono particolarmente solidi e i rischi sembrano essere al minimo in questo momento.
Come riferito dal sito investire.biz, la verifica della Banca Centrale Europea è avvenuta tenendo presente due fattori: il Pillar 2 Requirement, ovvero la componente del patrimonio che ogni singola banca deve aggiungere a quelli che formano il Cet1 Ratio e il Total Capital Radio, e la percentuale di P2R che deve essere di qualità superiore, ovvero Cet1.
Ricordiamo che il Cet1 è l’indicatore più conosciuto ed utilizzato per valutare il livello di una solidità di una banca. E proprio la Bce fissa un limite minimo e solitamente questo è superato senza particolari problemi.
Le classifiche delle banche più solide in Italia
Come detto in precedenza, le banche in Italia sono quasi tutte molto solide. Ma il report della Bce ha permesso di stilare una una classifica ben precisa e in vetta, forse un po’ a sorpresa, troviamo il Credito Emiliano Holding S.p.A. Per questo istituto il dato totale è pari a 1 mentre il livello minimo di Cet1 è di 0,56.
Sul podio di questa speciale graduatoria troviamo Mediobanca-Banca di Credito Finanziario S.p.A. (1,58 e 0,89) e UniCredit S.p.A. (1,75 e 0,98). A chiudere, invece, Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia (3,25 e 1,83). Uno sguardo bisogna darlo anche alla Banca Monte dei Paschi di Siena per i diversi problemi avuti in passato. E l’istituto toscano si trova in quart’ultima posizione con un 2,75 al dato totale e un 1,55 al Cet1.