Il tecnico toscano, alla vigilia della sfida di Champions League, contro i Rangers, è tornato sulla polemica con Mourinho
Roma-Napoli non è ancora finita. Non è bastato il gol di Osimhen e poi il triplice fischio di Irrati, con tanto di parapiglia finale, per mettere fine alle ostilità tra giallorossi e azzurri. Mourinho nel post gara, aveva punto il Napoli e Spalletti, con parole piccate: “Non meritavamo di perdere questa partita, avrei voluto vincere come loro, con un paio di tiri in porta e un gol”, aveva sentenziato il portoghese. Forti le reazioni e anche variegate, anche alcuni tifosi della Roma infatti hanno criticato lo Special One, reo d’aver impostato la partita solo per non subire il Napoli e non invece per provare ad attaccare la squadra avversaria.
Subito dopo la sfida dell’Olimpico, Spalletti aveva preferito glissare riguardo alle parole del collega, ma alla vigilia del match di Champions League contro i Rangers Glasgow, in conferenza stampa, ha parlato anche di Mourinho: “Noi abbiamo un modo di far calcio e quanto dicono gli altri non ci interessa. Importante per noi è essere primi per i nostri tifosi. Abbiamo il dovere di rappresentarli al meglio. Siamo contenti noi e poi non voglio rispondere a uno come Mourinho. Abbiamo storie diverse. E quando parla lui io devo riflettere bene sulle cose che dice”, ha glissato con stile il tecnico di Certaldo.
Sulla partita contro gli scozzesi invece ha avvertito i suoi, non sono ammessi cali di tensione, in gioco c’è una fetta molto importante di primo posto: “Ho guardato bene le ultime partite giocate dai Rangers, e ho visto cose fatte bene. Con il Liverpool alla fine del primo tempo stavano 1-1 e avevano avuto anche altre occasioni nette. Per cui pensare che avremo una squadra davanti facilmente abbordabile non ci appartiene”. Continuare a vincere, senza dare fiato a nuove polemiche. Spalletti ha le idee chiare sul futuro del suo Napoli.