La replica di Giorgia Meloni alla Camera dopo la discussione in Aula: “Non abbiamo mai votato contro il Pnrr”.
Giorgia Meloni nel pomeriggio è ritornata alla Camera per replicare alla discussione dopo il suo intervento. Il presidente del Consiglio ha nuovamente toccato diversi argomenti tra cui quello del reddito di cittadinanza.
“Ho sentito dire che noi consideriamo colpevoli i percettori del reddito di cittadinanza – ha sottolineato il premier citato da Agi – ma in realtà non è così. Non sono loro il problema, ma una misura che non è assolutamente giusta. Bisogna ragionare su un sistema che ha avuto un problema oggettivo. Non possiamo dire al Sud che non possiamo migliorare la condizione. Chi è povero deve ambire a diventare benestante e non sopravvivere“.
Un passaggio anche sul tema migranti: “Il diritto di asilo non è assolutamente in discussione, ma c’è bisogno di una missione europea per aprire nuovi hotspot per distribuire i profughi“.
Lo stesso premier è ritornato sulle polemiche per aver cambiato il nome del ministero dell’Istruzione: “Uguaglianza e merito sono fratelli. Tutti devono avere la possibilità, tutti su una stessa linea di partenza, ma non su quella di arrivo. Non voglio un Paese nel quale il destino viene deciso in base alle amicizie, ma al valore“.
E sulla posizione in campo europeo la Meloni ha precisato: “Non sarà magari che il racconto che è stato fatto su di noi è stato forzato nel tentativo di costruire un mostro? Noi non facciamo giravolte. Una cosa è certa: io non devo fare alcuna scelta. Il mio interesse principale è quello di difendere l’Italia e non farò la cheerleader di nessuno“. Un passaggio anche sul dipartimento della transizione ecologica: “Non scomparirà. Sarà affidato al sottosegretario alla presidenza del Consiglio“.