Chiara Corbella Petrillo, chi è la donna che è stata citata da Giorgia Meloni nel discorso di ieri alla Camera? Momenti di grande commozione sia sul posto ma anche sui social network dove è stata ulteriormente ricordata
Il governo Meloni, nella giornata di ieri, ha conquistato la fiducia alla Camera. Grandissima emozione quella da parte della numero uno di ‘Fratelli d’Italia’ che ha voluto ringraziare tutti per questo suo importante traguardo. Nel corso dei ringraziamenti in molti avranno notato che ha citato ben 16 donne, tra queste spunta il nome di Chiara Corbella Petrillo. Insieme alle altre la stessa Meloni le ha volute ringraziare: “Per avere dimostrato il valore delle donne italiane, come spero di riuscire a fare anche io”.
Chi era Chiara? E’ stata una laica e madre di famiglia italiana, proclamata serva di Dio dalla chiesa cattolica nel 2018. Morì il 13 giugno del 2012. Grazie alla sua famiglia riceve una educazione cattolica. Nell’estate del 2022, mentre si trova a Medjugorje insieme alla sorella Elisa, incontra Enrico Petrillo (anche lui in pellegrinaggio). Iniziano a frequentarsi e si fidanzano, fino a quando il 21 settembre del 2008 si sposano ad Assisi.
Dopo il ritorno dal viaggio di nozze la donna scopre di essere incinta, ma dall’ecografia risulta che la bambina ha una anencefalia. La coppia decide di andare avanti e di proseguire la gravidanza. Il 10 giugno del 2009 nasce Maria Grazia Letizia, ma la neonata sopravvive solamente mezz’ora. Pochi mesi più tardi la donna ha una nuova gravidanza, questa volta il bambino (Davide Giovanni) presenta delle gravi malformazioni visto che non ha gli arti inferiori.
La gravidanza va avanti, ma il piccolo muore pochi giorni dopo la sua nascita. La coppia si sottopone ad esami genetici (che escludono un collegamento fra le patologie dei due figli morti), la donna ha una nuova gravidanza. Purtroppo però al quinto mese le viene diagnosticato un carcinoma alla lingua. Subito viene sottoposta ad intervento (16 marzo 2011). L’intervento non si è concluso visto che si deve aspettare la nascita del feto. Chiara non si sottopone ad alcuna terapia per proteggere il proprio bambino.
Il 30 maggio del 2011 nasce Francesco completamente sano. Pochi giorni più tardi Chiara affronta la seconda parte dell’intervento. Inizia la chemioterapia e radioterapia, ma il tumore aveva fatto il suo cammino nell’organismo. Il 13 giugno la donna muore a Pian della Carlotta.
Prima di morire la giovane madre aveva lasciato una testimonianza di fede che lo stesso cardinale Agostino Vallini, nel giorno del suo funerale, celebrato a Roma tre giorni più tardi dalla scomparsa, aveva sottolineato.
Il 2 luglio 2018 la Diocesi della Capitale ha pubblicato l’Editto dove si annunciava l’apertura della causa di beatificazione e canonizzazione della donna. Causa che si è aperta il 21 settembre del 2018 dove iniziò appunto il processo.