Secondo quanto emerge dalle diciannove pagine dellâaccusa dellâinchiesta Prisma, ci sarebbero anche accordi incondizionati
Continuano a emergere fatti importanti e novitĂ dalle indagini portate avanti dalla Procura di Torino. NovitĂ che giungono dalle 19 pagine dellâatto dâaccusa per lâinchiesta Prisma in cui sono indagati quindi tra dirigenti ed ex della Juventus (oltre al club come persona giuridica), per falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato. Le accuse sono pesanti. Secondo i magistrati torinesi, i dirigenti bianconeri avrebbero manipolato i bilanci del 2018, del 2019 e del 2020 con 115 milioni di plusvalenze fittizie, con lâintento di occultare âlâerosione del capitale socialeâ e âproseguire indebitamente la negoziazioneâ del titolo in Borsa.
Secondo lâaccusa, il club avrebbe depositato presso gli uffici della Lega di Serie A alcuni accordi condizionati per i quali gli stipendi sarebbero stati pagati solo in caso di permanenza del tesserato alla Juve. Altri accordi, invece, erano di fatto incondizionati e questi sarebbero stati trovati presso gli uffici dei notai da cui si serviva il club. Secondo questi ultimi accordi, non iscritti a bilancio, la Juve avrebbe dovuto versare somme di denaro anche in caso di addio del calciatore. In questa categoria rientra anche la cosiddetta carta Ronaldo, la carta âche non si deve trovareâ come emerge da unâintercettazione. Un accordo secondo cui la Juve avrebbe dovuto versare 19,9 milioni di euro, pur in caso di partenza del fenomeno portoghese.
19,9 milioni che la Juve non avrebbe messo a bilancio. La Juve sâè difesa con un comunicato ufficiale, sostenendo di aver âoperato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie e in linea con la prassi internazionale della football industryâ. Nel frattempo la Procura Federale potrĂ richiedere di avere accesso gli atti. Se dovessero emergere elementi nuovi e funzionali allâinchiesta sportiva, la Procura intende richiedere la revoca dellâarchiviazione riguardo allâinchiesta plusvalenze.