Finale incredibile al Wanda Metropolitano, con gli spagnoli che sprecano l’occasione per rimanere in corsa per la qualificazione agli ottavi.
L’Atletico Madrid è fuori dalla Champions League con un turno di anticipo. Dopo Juventus e Barcellona, ecco un’altra nobile del calcio europeo finire nella polvere. E la squadra di Simeone non ha alcun tipo di attenuanti considerato il girone nel quale è stata inserita: oltre al Bayer Leverkusen, che ieri è riuscito a strappare il 2-2 al Wanda Metropolitano, nel Gruppo B ci sono Club Brugge e Porto. Sono proprio quest’ultime ad aver strappato il pass per la fase a eliminazione diretta, rimane solo da decidere chi passerà come prima.
Una partita folle quella dell’Atletico Madrid, che ha avuto la chance al novantesimo di rimanere in corsa per la qualificazione agli ottavi. Dopo essere andati due volte in svantaggio, i Colchoneros hanno rimesso in piedi le sorti della gara grazie ai gol di Carrasco e De Paul. Ma è stato proprio il calciatore belga ad avere sul destro l’occasione più ghiotta della partita. In pieno recupero infatti è stato assegnato un calcio di rigore in favore dei padroni di casa, e sul dischetto si è presentato proprio l’ex Monaco.
Non solo Yannick si è fatto ipnotizzare da Hradecky, ma sul successivo tiro a botta sicura del compagno di squadra, è proprio lui a deviare involontariamente il pallone sopra la traversa. Un’azione quantomeno rocambolesca, che si è chiusa con le durissime prese in giro degli avversari – Bakker in particolare – nei confronti del numero 21 dell’Atletico Madrid.