I calciatori portoghesi hanno perso la testa e iniziato a festeggiare, mentre si trovavano sul volo che li riportava a casa
Una qualificazione agli ottavi di finale di Champions League arrivata con un turno di anticipo e grazie ad un episodio clamoroso e inaspettato. Il Porto di Sergio Conceiçao, che in Italia ha vestito le maglie di Lazio, Parma e Inter, si è qualificato per la fase ad eliminazione diretta della massima competizione internazionale. E lo ha fatto in un modo incredibile.
I portoghesi hanno disputato la sfida sul campo del Bruges (valevole per la quinta giornata della fase a girone della Champions League) alle ore 18.30. Una volta festeggiato il successo (0-4), che ha permesso ai biancazzurri di piazzarsi in classifica alle spalle dei belgi, il club portoghese ha preso l’aereo per ritornare in patria. Durante il viaggio si stava disputando la sfida tra l‘Atletico Madrid e il Bayern Leverkusen, formazioni che militano nello stesso girone dei portoghesi. Una volta atterrati i calciatori hanno acceso i telefoni e si sono collegati ai canali che trasmettevano la gara in diretta.
In pieno recupero e sul risultato di 2-2 (punteggio che avrebbe permesso al Porto di accedere agli ottavi di finale) è stato assegnato un calcio di rigore (con il Var) all’Atletico Madrid. Sul dischetto si è presentato Carrasco, che ha fallito il tiro, deviando poi la conclusione (a colpo sicuro) di un suo compagno di squadra, sopra la traversa. Un episodio che ha condannato l’Atletico e spalancato le porte degli ottavi di finale al Porto.
Conceiçao e compagni hanno visto tutto sull’aereo e una volta appresa la notizia della qualificazione, si sono lasciati andare ai festeggiamenti più estremi. Il Porto ha strappato con un turno di anticipo il tagliando per la fase ad eliminazione diretta della Champions. Nell’ultima giornata cercherà di chiudere al primo posto (deve recuperare una lunghezza al Bruges) per essere inserita tra le teste di serie nel prossimo sorteggio.