Allegri è in difficoltà, per ora le aspettative sono state tradite tra uscita dalla Champions e distanza siderale dalla vetta in campionato
Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Così cantava Antonello Venditti che non tifa Juventus, come noto, ma le cui parole possono stavolta adattarsi bene al caso bianconero. Già perché in casa Juve si sta facendo largo con insistenza l’idea di muovere l’assalto a un grande ex, quell’Antonio Conte oggi sulla panchina del Tottenham. Nelle idee della dirigenza, riporta la Gazzetta dello Sport, Conte appare l’uomo giusto per riportare attaccamento, fame, voglia di vincere, tutti elementi che stanno mancando ormai da diverso tempo. Conte è in scadenza con il Tottenham, finora – interrogato sull’argomento dalla stampa inglese – ha sempre glissato, rimandando ogni discorso a data da destinarsi.
La sensazione è che Conte stia rinviando, in attesa di una chiamata da Torino che però ancora non c’è stata. Agnelli ha ricucito i rapporti con Conte, tra i due le frizioni erano state fortissime, tanto da portare al divorzio. Non solo. Proprio Agnelli si oppose all’idea di riportare Conte alla Continassa nell’estate 2021. In questo anno e mezzo, però, c’è stato modo di chiarire e ricucire. Per ora il patron bianconero conferma Allegri, del resto il ritorno di Max, 18 mesi fa, era stata una sua idea: “Non cambiamo a stagione in corso, le valutazioni si fanno a stagione conclusa”, aveva detto il presidente qualche giorno fa. Allegri, però, deve dare una svolta.
L’eliminazione dalla Champions pesa, se la Juve mancasse anche il quarto posto un addio sarebbe quasi inevitabile. Il tecnico aveva posto l’obiettivo scudetto, per ora la Juve è a -10 dalla vetta e lontanissima dagli standard di Napoli e Milan. Agnelli prende tempo e riflette, ma l’idea Conte non è più impraticabile e in caso di altra stagione anonima, potrebbe davvero prendere corpo un ritorno che avrebbe del clamoroso. Soprattutto dopo l’esperienza di Antonio all’Inter.