Il difensore del Monza è rimasto ferito dopo il gravissimo episodio avvenuto in un centro commerciale ad Assago. Stava facendo la spesa: “Un dolore atroce alla schiena”.
Un episodio gravissimo, incredibile, senza alcuna spiegazione. Momenti di terrore ad Assago nel centro commerciale “Milanofiori”. Un uomo, all’interno di un supermercato, ha preso dagli scaffali un coltello e ha sferrato dei colpi contro cinque persone. Una di queste è morta poiché accoltellata alla gola.
Tra i feriti anche Pablo Marì, difensore del Monza, che in quel momento stava facendo la spesa insieme alla famiglia. Il calciatore è stato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano in codice rosso, dove è stato raggiunto da Adriano Galliani, amministratore delegato del club, e dal tecnico Raffaele Palladino. Il dirigente ha spiegato ai microfoni di Rai 2: “Mi dicono che dovrebbe riprendersi abbastanza rapidamente. Ha delle lesioni, dei muscoli lesionati, ma non è gravissimo. È cosciente e gli stanno dando dei punti in una sala operatoria o qualcosa di simile. Però ripeto, non è in pericolo di vita”.
Pablo Marì: “Ero con il carrello con dentro il mio bambino”
L’episodio è avvenuto intorno alle 18.30 di ieri, i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato il folle, un uomo che soffre di forte depressione. La Gazzetta dello Sport ha riportato le prime parole di Pablo Marì dopo il tremendo accaduto: “Ho avuto suerte (fortuna, ndr), perché ho visto una persona morire davanti a me. Io ero con il carrello con dentro il mio bambino e ho sentito un dolore atroce alla schiena. Poi quell’uomo ha accoltellato un altro alla gola”.
“Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto”
Adriano Galliani
— AC Monza (@ACMonza) October 27, 2022