Nuovo allarme nel nostro Paese, fate molta attenzione al tonno in scatola visto che potrebbe contenere un composto organico molto pericoloso e che potrebbe recare gravi danni al vostro organismo e non solo
Non solo la listeria, adesso anche un nuovo allarme che è stato riscontrato in un altro prodotto. Da come avete ben potuto capire stiamo parlando del tonno in scatola. Non una grande notizia per chi ne fa uso più di una volta a settimana. Adesso scatta il pericolo che riguarda il bisfenolo, una sostanza chimica che viene utilizzata prevalentemente nella produzione delle plastiche in policarbonato. Tanto è vero che tracce di questo composto organico sono state trovate in alcune scatolette di tonno molto conosciute e soprattutto consumate da tutti noi.
A lanciare il pericolo è stato direttamente il sito ‘Il Salvagente’ che ha voluto fare dei veri e propri esperimenti per cercare di capire se c’è questo tipo di sostanze nelle scatolette. Sono state prese sei marche, quelle più vendute, contenenti olio di oliva di grammatura diversa: dai 52 grammi fino ad arrivare ad 80 o anche 108. I risultati parlano fin troppo chiaro: “tutti i campioni analizzati presentano valori di bisfenolo al di sotto del limite di migrazione specifica indicato nel Regolamento (UE) 2018/213“.
Tonno in scatola, trovate tracce di bisfenolo: è pericoloso?
Insomma, non una grande notizia. C’è un rimedio a tutto questo? Sempre sul sito si spiega anche come come questa presenza rimarrà fino a quando non si deciderà di togliere definitivamente questo composto.
E’ pericoloso? Viene considerato tale quando l’esposizione prolungata alla sostanza potrebbe comportare tumori e particolari effetti sul sistema endocrino, equilibrio ormonale e attività riproduttiva. Il consiglio degli esperti è quello di fare molta attenzione a riguardo.