Durante la puntata di ‘Piazza Pulita’ c’è stato un confronto molto acceso che ha visto come protagoniste Nunzia De Girolamo e Laura Boldrini
A quanto pare l’unico problema che “affligge” il Paese pare essere solamente uno: si dice “il” o “la” presidente? A dire il vero un problema che si è creato la sinistra. Tanto è vero che se ne è parlato durante l’ultima puntata del programma ‘Piazza Pulita‘ su La7. In studio Nunzia De Girolamo e Laura Boldrini. Proprio l’ex presidente della Camera ha criticato la scelta del premier Meloni di declinare al maschile il proprio incarico. Dall’altra parte, però, non sono mancate le accuse e la pronta risposta che non si è fatta attendere.
Ad iniziare era stata proprio la De Girolamo: “Con le parole della Serracchiani mi sembrava di essere su ‘Scherzi a Parte‘”. Poi riferendosi alla Boldrini: “Il presidente del Consiglio è indicato dalla Costituzione, non su Topolino. Mi stupisco che sia proprio lei a sollevare la questione che tanto si è battuta per l‘autodeterminazione del genere. E’ inquietante tutto questo“. La stessa ha continuato dicendo: “Avere un presidente donna è una speranza per tutti noi. Se fossi in lei sarei orgogliosa di rivendicare il mio femminile e non nascondermi dietro al maschile. La sua scelta mi sorprende“.
A quel punto ha preso parole l’esponente del Pd: “Non bisogna ridicolizzare. La Meloni ha solo sei ministre, me ne sarei aspettata di più“. La De Girolamo, però, non ci sta ed attacca: “Lei dovrebbe volere il merito presidente, non la rappresentanza di genere. Deve dire che lì ci devono essere donne capaci. Ma Meloni non ci è arrivata perché un leader maschio l’ha messa lì. Laura, lei è un presidente del Consiglio donna e parli da donna del Pd, un partito che non ha un leader donna“.
Affermazioni che hanno spiazzato tutti, dal pubblico in studio fino a quello a casa. Incassato il colpo, però, la Boldrini attacca nuovamente: “Ma se tu sei una leader donna, non porti più donne in Parlamento? Lei non valorizza il femmine“. Poi si è parlato di alcune vecchi vicende tra destra e sinistra che si sono accusate di non aver valorizzate e di non essersi battute per le donne.