Il sondaggista Mannheimer: “I sondaggi premiamo FdI. Sul Pd…”

Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni: “Nel Centrodestra giù Lega e Forza Italia”.

E’ passato ormai poco più di un mese dalla tornata elettorale e la nostra redazione ha contattato Renato Mannheimer per fare il punto della situazione. “Bisogna ricordare che in Italia c’è la tendenza di votare e dire di aver votato il partito vincente – ha detto il sondaggista ai nostri microfoni – però è vero che gli ultimi dati premiano fortemente Fratelli d’Italia e puniscono gli altri partiti di Centrodestra e il Pd“.

Mannheimer
Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni © Ansa

Pd che sembra voler continuare ad attaccare Meloni e Centrodestra sugli stessi argomenti. Questa strategia potrebbe portare ad un nuovo calo di consensi?

Bisogna dire che gli elettori non seguono molto la politica e quindi non credo che abbiano osservato bene quanto fatto dal partito dopo le elezioni. Il calo del Pd non è dovuto alla reazione di adesso che è molto confusa, ma ad una assenza di una linea chiara e politica. Diciamo che sono gli stessi motivi che hanno portato i dem ad avere un crollo alle ultime elezioni“.

Per molti Berlusconi non ha voluto rompere con il Centrodestra per paura di perdere consensi. E’ realmente così?

Per me no. Quelle erano tensioni dovute alle intemperanze di Berlusconi. Bisogna dire che il rischio di altre discussioni nel Centrodestra esiste soprattutto se i sondaggi dovessero confermare il trend dei giorni scorsi. Quindi la crescita di FdI e il calo degli altri due partiti“.

Berlusconi
Per Mannheimer i cali di Fi e Lega potrebbero portare ad altre tensioni nel Centrodestra © Ansa

Il M5s prosegue la sua crescita. Secondo Lei diventerà presto il secondo partito italiano?

Questo è molto difficile da dire. La distanza di quattro punti non è facile da colmare. Molto dipenderà dalle politiche che il Pd deciderà di mettere in campo nei prossimi mesi. Diciamo che non è una prospettiva immediata“.

Il discorso di Renzi in Senato è stato molto apprezzato. L’apertura al centrodestra potrà portare il Terzo Polo ad aumentare i consensi?

Diciamo che le riforme costituzionali non hanno mai appassionato gli elettori, ma sicuramente una politica di dialogo con il governo può funzionare per aumentare i propri consensi“.

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