Possibile svolta per tutte le persone affette da sclerosi multipla. Ecco tutti i dettagli della nuova terapia scoperta dai ricercatori.
Le ricerche per sconfiggere la sclerosi multipla proseguono senza sosta e una svolta potrebbe essere arrivata. Durante l’ultimo congresso del Comitato Europeo per il Trattamento e la Ricerca di questa malattia è stata presentata una nuova terapia che sembra aver dato dei risultati importanti nella forma recidivante-remittente.
In particolare, come riportato da Il Messaggero, si tratta del trattamento con la molecola ocrelizumab. Questa terapia consente di spegnere la malattia in due anni se si tratta di una forma recidivante-remittente nella fase iniziale.
Si tratta sicuramente di una buona notizia soprattutto per quei giovani e donne che sono alle prese con la sclerosi multipla da poco tempo. Il farmaco, inoltre, è sicuro in gravidanza. Oltre 2mila donne, infatti, sono in trattamento con questa molecola e non hanno avuto particolari problemi.
Che cos’è la sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria degenerativa autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale e può portare diversi disturbi come fatica, problemi di equilibrio e di deambulazione e problemi alla vista.
I diversi studi effettuati hanno evidenziato come ad essere colpiti principalmente sono i giovani (dai 20 ai 40 anni) e donne. Come riportato da Il Messaggero, quasi sempre in un primo momento la forma diagnosticata è quella recidivante-remittente, ma si possono avere anche quelle più gravi come la primariamente o la secondariamente progressiva.
La sclerosi multipla in Europa rappresenta la seconda più comune causa di disabilità neurologica nei giovani adulti in Europa. Prima ci sono solamente i traumi causati da incidenti stradali. Proprio per questo motivo le ricerche proseguono senza sosta e la terapia scoperta potrebbe essere una prima svolta nella battaglia contro la Sm.