Il portoghese pubblicherà a novembre il suo nuovo libro, ripercorrerà varie tappe della sua carriera e secondo i tabloid inglesi…
Il gol contro lo Sheriff Tiraspol in Europa League, al rientro dopo il caso innescato dal rifiuto di entrare contro il Tottenham e la conseguente esclusione dalla partita contro il Chelsea, sembra aver ridato un minimo di serenità a Cristiano Ronaldo. Ma forse non è il caso di farsi facili illusioni, il rapporto tra CR7 e il Manchester United continua a essere a rischio, perché quello con Ten Hag non è mai nato e Cristiano non accetta un ruolo da comprimario, tantomeno in un club che non gioca la Champions, habitat naturale del portoghese.
Rapporti tesi e che potrebbero tornare a essere burrascosi nelle prossime settimane, in corrispondenza con l’uscita del nuovo libro di Ronaldo. Un’autobiografia in cui il campione lusitano si racconta e in cui sembra affronterà anche il tema del ritorno a Old Trafford. Tema evidentemente scottante viste le evoluzioni di questi mesi. Secondo alcune anticipazioni riportate dal Sun, il giocatore non userà certo il fioretto per trattare l’argomento United. Anzi, Ronaldo sembra possa andar giù di sciabola, colpendo club e compagni senza pietà. Secondo quanto riferisce il tabloid britannico, infatti, parlerebbe del periodo passato sotto la guida di Ralf Rangnick in cui sarebbe stato profondamente “scontento”. Non solo.
Anche le strutture e i campi di allenamento del club avrebbero creato “frustrazione” nel giocatore, infastidito dalla mancanza di evoluzione negli anni in cui era rimasto lontano dallo United. Insomma, tutto era rimasto come nel 2009, quando Ronaldo partì in direzione Madrid. Mentre gli altri top club andavano avanti, lo United rimaneva fermo al palo. Ma Cristiano ne avrebbe anche per i compagni, incapaci di tenersi in forma e così Ronaldo è definito “shocked” dallo stile di vita di molti giocatori dei Red Devils. Se le anticipazioni dovessero essere confermate, un’altra tempesta potrebbe scatenarsi tra Ronaldo e lo United.