Il Milan può tornare su un vecchio pallino, ora le condizioni sono decisamente più favorevoli. Ecco la strategia del club
Fuori dal progetto Chelsea e in attesa di trovare una nuova sfida e una nuova casa dove potersi esprimere. Hakim Ziyech non ha giovato del cambio d’allenatore, il passaggio da Tuchel a Potter non ha aumentato lo spazio a disposizione, anzi l’ha ridotto. Il tecnico inglese l’ha schierato solo per 25 minuti tra Premier e Champions League, tenendolo praticamente sempre in panchina. Ziyech freme per lasciare Londra e il Chelsea, ha rotto con i Blues e pretende di partire già a gennaio.
Sul classe ’93 s’era mossa l’Ajax sul finire della sessione estiva, ma poi i Lancieri virarono su Ocampos per sostituire Antony partito in direzione Manchester. Ziyech è dunque rimasto incastrato sulla sponda blu del Tamigi. Il Milan s’era interessato al marocchino a inizio mercato, poi aveva deciso di affondare su De Katelaere, lasciando in stand by le opzioni Ziyech e Noa Lang. La situazione del primo, però, ora potrebbe presentarsi molto vantaggiosa. Il giocatore è in rotta con il Chelsea, vuole andare via e il club liberarsi di un calciatore che non rientra nel progetto di Potter, questo scenario apre alla possibilità di operare in prestito con diritto di riscatto, strappando un prezzo vantaggioso, da circa 15 milioni di euro.
Ziyech va per i 30 anni ed è ai margini, motivo per cui il Chelsea non può forzare la mano, nonostante il contratto dell’ex Ajax scada nel 2025. Ziyech è un jolly offensivo, può muoversi da esterno offensivo di destra e da trequartista. Ma è soprattutto nella prima posizione che vorrebbe utilizzarlo Pioli, lì dove Messias e Saelemaekers non garantiscono un livello di qualità straordinario e dove il Milan ha evidentemente bisogno di alzare il proprio standard. Maldini e Massara ci pensano, ovvio che se dovesse arrivare Ziyech uno tra Messias e il belga potrebbe anche salutare Milanello.