Il manager tedesco, alla vigilia della partita di Champions League, in programma ad Anfield, ha parlato del Napoli e di Spalletti
In ballo il primo posto nel girone, ad Anfield, in uno dei templi del calcio mondiale. Il Napoli sbarca a Liverpool con la consapevolezza di avere un grande vantaggio, figlio del 4-1 dell’andata. I Reds, per scavalcare gli azzurri in testa al girone, dovrebbero vincere con quattro gol di scarto. Una missione non certo semplice per un Liverpool che in questa prima parte di stagione sta palesando ben più di una difficoltà. La squadra di Klopp ha perso le ultime due partite in campionato contro Nottingham Forest e Leeds, entrambe ultime in classifica al momento del fischio d’inizio delle rispettive partite contro Milner e compagni.
I Reds sono noni in classifica, a -8 dalla zona Champions e a -15 dall’Arsenal capolista. A ottobre, insomma, già fuori dalla corsa per il titolo. E ora c’è il Napoli e la paura di una nuova brutta figura aleggia in casa Reds. Klopp ha provato a smorzare un po’ i toni, ma ha esaltato la squadra di Spalletti in conferenza stampa: “In questo momento è la squadra più forte d’Europa e sono convinto che potrà competere per vincere la Champions anche se non si è mai trovata in questa situazione e si può pensare che non abbia esperienza. Io credo che possa arrivare fino in fondo. Il Napoli sta giocando un calcio incredibile, all’andata ci ha battuto nettamente, ma non cerchiamo rivincite particolari”.
Klopp ammira Spalletti, l’aveva già dichiarato prima della gara d’andata e ora ribadisce il concetto: “Lo rispetto molto, sta facendo un lavoro eccezionale. Se penso che mi abbia copiato? No, ha tanta esperienza, non ha bisogno di copiare nessuno. Il Napoli gioca un calcio eccezionale, da amante di questo gioco, devo dire che li ammiro tantissimo. Domani sarà una sfida eccezionale”. Parola di Klopp, Anfield si prepara ad accogliere un grande Napoli.