Dal “like” ad arrivare al tribunale: quando le cose sfuggono di mano…

Può un “like” mandarti in tribunale? A quanto pare sì, anche se bisogna fare molta chiarezza in merito visto che c’è davvero molto da raccontare

Diciamoci la verità: oramai da qualche anno siano presi completamente dal mondo dei social. A dire il vero è una cosa molto triste visto che, a quanto pare, davvero non ne riusciamo a fare a meno. Se non riceviamo o mettiamo quel “like” davvero qualcuno non riesce ad affrontare la giornata. C’è, ovviamente, però qualche persona che non è arrivato a questo livello. Ci mancherebbe altro, però qualcuno c’è chi ragione in questo modo ed è un qualcosa di veramente preoccupante che deve far riflettere e non poco. L’episodio che, però, stiamo per andarvi a raccontare è decisamente incredibile quanto tanto vergognoso.

Dal like al tribunale
Un “Like” di troppo… (Ansa Foto)

Ci troviamo in Puglia, precisamente a Trincase (provincia di Lecce). Il protagonista (in negativo) di questa vicenda è un ragazzo di 19 anni che è stato indagato per stalking e lesioni. A deciderlo il tribunale che gli ha imposto anche il divieto di avvicinamento alla sua ex. Tutto questo per colpa di un “like“. Un apprezzamento che la ragazza si trova su Facebook e che l’indagato non gradisce affatto. Dopo aver pubblicato una foto sui social riceve un “mi piace” da parte di un amico. Scoppia il finimondo. Indecente visto che arriva addirittura a metterle le mani addosso.

Quel “like” di troppo che ci rende furibondi

Dal like al tribunale
Un “Like” di troppo… (Ansa Foto)

Gelosia che inizia dall’estate dello scorso anno. Il ragazzo arriva al punto di “vietarle” di uscire con le amiche. La rottura del telefonino per l’ennesimo litigio, niente lavoro estivo nel bar della zia a meno che non venga assunto anche lui così possono stare insieme e qualcuno non ci provi con la ragazzina. Non finisce qui visto che in questa vicenda c’è ben altro: richiesta di soldi, ricatto morale e tanto altro ancora. Ma quel “like” è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso al 19enne che non ci ha visto più tanto da trasformarsi nel peggiore degli esseri.

Purtroppo i dati parlano chiaro e pare che non si tratti affatto del primo episodio che si verifica non solo nel nostro Paese, ma in tutto il mondo. Concentriamoci, però, in Italia visto che (secondo quanto riporta ‘Deloitte‘) quasi un italiano su tre discute con la moglie per i social network. Internet (come la pandemia) doveva renderci migliori. Invece non ha fatto altro che peggiorare le cose. Ovviamente per alcune persone.

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