Nel corso di un’intervista Daniel Radcliffe ha parlato delle figure più importanti della sua vita sul set, tra le quali ne spicca una in particolare
A volte la carriera di un attore viene inevitabilmente segnata da un singolo ruolo, se per Johnny Depp è il capitan Jack Sparrow e per Robert Downey Jr è Iron Man, è scontato ricondurre la faccia di Daniel Radcliffe a quella del mago più famoso di sempre, Harry Potter.
Nel caso dell’attore britannico siamo di fronte ad un percorso davvero particolare, in cui l’attore stesso è cresciuto con il personaggio, in un’affascinante coincidenza delle adolescenze di Harry e Daniel.
Chi ha segnato la vita di Daniel Radcliffe?
Durante una lunga intervista per GQ, Radcliffe ha parlato di alcune figure di riferimento del suo atipico percorso, tra cui spicca senza dubbio quella di Chris Columbus, il regista dei primi due Harry Potter: “Sono incredibilmente fortunato ad aver lavorato con tutti loro, ma onestamente la persona che penso abbia avuto la maggiore influenza su di me è Chris Columbus. Quando Chris è tornato per la reunion del 20° anniversario, l’anno scorso, è venuto in studio e c’erano persone che avevano lavorato ai primi film che sono accorse sul set solo per rincontrare questo grandissimo regista che non vedevano da 20 anni”.
L’attore ha poi proseguito: “E quelle persone si sono ricordate di lui e lui si è ricordato loro. E ci sono così poche persone in questa industria capaci di ispirare quando ha saputo fare lui. Davvero: le troupe dei primi film avrebbero seguito Chris Columbus all’inferno. Lo amavamo così tanto. Penso che una grande parte del suo entusiasmo ogni volta che si trova sul set è in qualche modo la stessa che spinge anche me. Se amo così tanto il mio lavoro, il motivo è gran parte dovuto a lui”.