Ai microfoni di Notizie.com parla il nuovo sottosegretario alla Cultura: “Orgoglioso della chiamata di Giorgia Meloni”
Ai nostri microfoni, dopo le elezioni, lanciò la sua candidatura per un ruolo nel Ministero della Cultura. “Se conta il merito – dichiarò a Notizie.com – io mi sento di poter dare una mano“. Oggi, a distanza di tre settimane, Vittorio Sgarbi è stato nominato sottosegretario alla Cultura. “Mi ha fatto molto piacere ricevere la telefonata di Giorgia Meloni – dichiara in esclusiva al nostro sito -. Mi auguravo che pensassero a me. Mi fa piacere pensare che la competenza che sono riuscito a maturare in questi anni possa essere utile”.
Vittorio Sgarbi ha già ricoperto questo ruolo tra il 2001 e il 2002. Storico dell’arte, impegnato politicamente da sempre, è stato candidato a Bologna per il centrodestra contro Pierferdinando Casini, ma non è stato eletto. Laureato in lettere e filosofia, si è specializzato in storia dell’arte diventando uno dei critici italiani più attivi. Dal 2018 ricopre la carica di sindaco del comune di Sutri (VT) e dal 2022 è anche assessore alla Bellezza del comune di Viterbo.
Ora, dopo la chiamata di Giorgia Meloni, tornerà a ricoprire un ruolo che sente suo: “Sono contento di poter essere utile al patrimonio artistico e alla conservazione di quello che fa parte della nostra identità e della nostra storia. Sono un conservatore e corrispondo perfettamente allo spirito di un Governo che nella conservazione del patrimonio artistico vede un valore e un dovere”. Sgarbi è pronto a mettere a disposizione del Governo tutta la sua esperienza. “L’obiettivo è di salvaguardare il patrimonio in tutti i modi: parlo del paesaggi, che nel nostro Paese sono meravigliosi e dei monumenti, che rappresentano un motivo di grande orgoglio”.
Sgarbi lavorerà fianco a fianco con il Ministro Sangiuliano: “Sono orgoglioso della chiamata di Giorgia Meloni. Cosa prometto? – conclude – Di dare tutto me stesso e di mettere a disposizione di tutti gli italiani le mie competenze. Quello che si sa si può trasmettere e io penso di poter dare e trasmettere molto”.
