Dahmer, arriva il racconto da parte sia del regista che dello stesso attore. Tanto è vero che il primo ha rivelato un aneddoto che lo ha terrorizzato
Una coppia vincente quella formata da Evan Peters e Ryan Murphy. Mai come nell’ultimo periodo dove l’ultima serie tv lanciata da Netflix sta avendo un successo incredibile e che, allo stesso tempo, sta avendo una marea di critiche e polemiche. D’altronde non potrebbe essere visto che si tratta di fatti basati su storie vere e che hanno visto come protagonista uno dei peggiori serial killer degli Stati Uniti D’America come Jeffrey Dahmer. Ritornando al duo, però sono anni che lavorano insieme.
Anche se, a quanto pare, l’attore era letteralmente “terrorizzato” nell’effettuare la parte dell’uomo che ha compiuto più di 15 omicidi. Nel corso di un panel celebrativo i due hanno raccontato le loro emozioni e paure. Queste sono le parole da parte dell’attore: “Sono andato nel panico, non sapevo se potevo riuscire o meno nell’interpretazione. Sapevo che sarebbe stato difficile. È stata una sfida incredibile“. Tanto è vero che il regista ha affermato di avere avuto timore di lui visto che non lo aveva mai visto in quella maniera. Tanto da terrorizzarlo.
Dahmer, le parole del regista e dell’attore
Peters si è completamente immerso nella psicologia del serial killer per quasi un anno. Lo ha confermato lo stesso Murphy. Non solo visto che ha rivelato anche un aneddoto particolare che non tutti sapevano. Quale? L’attore indossava dei pesi di piombo intorno alle braccia e nelle caviglie. L’obiettivo? Quello di appesantire il passeggio, la fisicità del personaggio: “È rimasto per mesi in questo personaggio, penso solo a quanto sia stato difficile. Ha una schiena dritta e quando cammina non muove le braccia. Sempre indossato occhiali ed in mano aveva una sigaretta”.
Gli fa eco Peters: “Dahmer aveva un modo tutto suo di parlare particolare. Ho lavorato con un vocal coach per abbassare il tono della voce. È stata una ricerca completa“. Una serie tv che ha avuto successo nel mondo (con più di 300 ore di visione), ma che ha fatto infuriare e allo stesso tempo rattristare le famiglie delle vittime uccise dall’uomo che non ha avuto assolutamente pietà di loro compiendo degli omicidi orribili.