Diabolik compie 60 anni, Gomboli: “Grande risultato! Ecco quanto vale il primo numero”

Il soggettista ed editore del fumetto ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Novembre 1962-novembre 2022: una tappa storica per Astorina e i lettori di diverse generazioni.

Tanti auguri Diabolik. Sessant’anni non sentirli, una longevità che è la diretta conseguenza della genialità dell’idea di Angela e Luciana Giussani. Sorelle lungimiranti, la cui eredità è stata raccolta da Mario Gomboli, attuale direttore di Astorina, casa editrice milanese fondata proprio da Angela Giussani nel 1962.

Mario Gomboli
Mario Gomboli, direttore di Diabolik, ha parlato in esclusiva a Notizie.com (Ansa Foto)

Soggettista e ora editore del fumetto cult che ha appena compiuto 60 anni. Dal novembre del 1962 ad oggi, più di 900 episodi che resistono al tempo, soprattutto grazie a storie sempre più attualizzate. “Un anno di traguardi, a febbraio abbiamo festeggiato il 900esimo episodio, ad aprile c’è stato il centenario dalla nascita di Angela Giussani. Però questo non è un traguardo, bensì una tappa. Non è un finale, piuttosto qualcosa di intermedio”, spiega Gomboli in esclusiva a Notizie.com. “Se un fumetto vive così tanti anni, vuol dire che è nato bene, che le sorelle Giussani hanno creato un personaggio non tagliato con la scure, che si presta ancora oggi a vivere avventure diverse”.  

Gomboli: “Ho due copie del primo numero, entrambe in cassaforte”

Diabolik
Ecco due copertine random di Diabolik: il fumetto è arrivato a più di 900 storie inedite (Ansa Foto)

Gomboli ha una responsabilità enorme, un lascito che appartiene a più generazioni di lettori: “Bisogna continuare sulla strada tracciata dalle sorelle Giussani, però con i giusti aggiornamenti, come avviene d’altronde per i telefilm o le serie tv. Non può esserci lo stesso modo di raccontare le cose. Negli anni 70 si poteva parlare di nobili decaduti e derubati, adesso Diabolik per trovare qualche bersaglio degno di lui deve derubare i disonesti, i narcotrafficanti, gli strozzini, i politici corrotti… Sono loro adesso che hanno i contanti o i lingotti d’oro nel salotto“. Diabolik non invecchia mai, in tutti i sensi: “Non è invecchiato Topolino, non è invecchiato Batman. Poi, se uno guarda bene, Diabolik qualche ruga in più ce l’ha”. Il Re del Terrore, Diabolik numero 1, non ha prezzo per i collezionisti. O forse si può fare una stima… “Il valore standard del primo numero originale direi che va dai 3 ai 5mila euro. Il massimo raggiunto da una copia impeccabile, che io però non ho visto dal vivo, è di 10.500 euro. Successe un paio di anni fa, venne battuto all’asta. Ma era nuovo di conio, la perfezione assoluta. Io ho due copie originali, lette una sola volta. Dove sono? Naturalmente entrambe in cassaforte…”.

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