L’attrice è categorica, non porterebbe mai in scena alcune situazioni ed in una lunga intervista spiega i motivi della scelta
In questo ultimo periodo Nancy Brilli è stata impegnata in un lavoro che la vede protagonista in un ruolo diverso dai soliti interpretati: l’attrice da giovedì scorso è al cinema con ‘Amici per la pelle’ in cui interpreta una madre alle prese con la malattia del figlio 25enne.
Un ruolo drammatico per Nancy che, in un’intervista a Il Messaggero, ha spiegato come si è trovata in queste nuove vesti: “Se hai fatto bene un ruolo, pare che devi ripeterlo per tutta la vita. Film di Natale ne ho fatto uno, Natale in crociera, ma sono tutti convinti che ne abbia girati 100. Il dramma non me lo offrono. Tempo fa è capitato, ma erano film con scene di sesso o di nudo. Che io non faccio“.
Brilli: “Non sono in Rai e a Mediaset per colpa di una donna”
Nancy Brilli è stata chiara sulle scene che non girerebbe e spiega anche i motivi: “Nemmeno per sogno. Il nudo è una cosa che non so proprio gestire. Sono un’attrice, faccio quello che serve. In questo film c’è una fotografia durissima, la mia faccia è inquadrata da vicino. Si vede che non ho le labbra ‘strane’. E che sono una signora” e l’attrice chiarisce: “Posso essere credibile anche come la mamma di un ragazzo di 25 anni. Invece continuano a mandarmi copioni da vecchia pin-up“.
La Brilli prosegue raccontando come vede il ruolo della donna nel suo lavoro e di come, tutt’oggi, ci sia scetticismo sulla figura femminile: “Prenda una come Paola Cortellesi, bravissima. Una che ha il suo gruppo di lavoro e che si è scritta i ruoli per sé: altrimenti col cavolo che le facevano fare la coatta o la borgatara. Un giorno De Laurentiis mi disse: ‘Mettiti in testa che questo lavoro è maschilista, le donne non portano la gente al cinema’. Io dissi: ‘Scusa, ma se una come me riempie i teatri, forse al cinema manca solo il coraggio di scommettere, no?’. Mi rispose: ‘No’. E finì lì“. Infine sulla tv aggiunge: “Non andavo a genio una persona, una donna, che mi chiuse la porta in faccia. Non dico chi. Ma sono 17 anni che non lavoro in Rai e sei che non lavoro a Mediaset“.