Il numero uno di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi, ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’ dove ha affrontato vari argomenti. Tra questi quello relativi al nuovo governo targato Giorgia Meloni
A più di un mese dalle elezioni politiche che hanno visto trionfare nettamente il centrodestra torna a parlare Matteo Renzi che non ha per nulla ottenuto un buon risultato con il suo ‘Terzo Polo’. Al ‘Messaggero‘ ha rivelato che non ha alcuna intenzione di fare una opposizione preconcetta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ha affermato che il suo è un dovere civile e che il nostro Paese sta attraversando un momento complicato e diviso: tanto da fare l’esempio con l’ultima campagna elettorale brasiliana.
Queste sono alcune delle sue parole in merito: “C’è un tempo per fare campagna elettorale e un tempo per governare. Se la presidente Meloni farà bene, saremo contenti. Noi comunque siamo e saremo all’opposizione, come è giusto che sia“. Ci ha tenuto anche a dire la sua per quanto riguarda le prime azioni del governo, in particolar modo con lo sgombero del rave party di Modena delle ultime ore: “Bene l’ordine pubblico, ma siamo solamente all’inizio“.
Anche se per Renzi ci sono anche alcuni episodi che meriterebbero una riflessione decisamente più approfondita: come quella della tragedia di Assago, quella di Asso con il carabiniere che uccide il suo capo che non voleva riammetterlo in servizio. In merito ha ciò ha ribadito: “Ho come l’impressione che in questo Paese ci sia una sottovalutata emergenza legata alla salute mentale che è esplosa dopo il Covid e che ritroviamo in molte altre nazioni“.
Poi ci ha tenuto a ricordare che la Meloni fece opposizione a Draghi, ma “sarà la prima a difenderne l’eredità economica“. Su Carlo Nordio come ministro della Giustizia: “E‘ la migliore scelta del governo, ma giudicarlo dopo una settimana è ridicolo. C’è bisogno di tempo. Vedremo se sarà all’altezza, ma sono ottimista a riguardo. Quello che si verificherà nei prossimi mesi sarà cruciale“.