LâInter si proietta agli ottavi di Champions e nel frattempo non vuole fermarsi in campionato, Valenti: âCon la Juve impegno importante, ma da tre puntiâ
Una âpazzaâ Inter che dopo un avvio di stagione sottotono ha inanellato una serie di risultati utili consecutivi in campionato, risalendo cosĂŹ la classifica. Ieri lâininfluente sconfitta in casa del Bayern Monaco, domenica il big match in trasferta contro la Juventus: per i nerazzurri è sicuramente una settimana impegnativa. Per parlare del momento che vive la squadra di Inzaghi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il noto conduttore radiofonico e telecronista sportivo Giacomo âCiccioâ Valenti: radio, tv, calcio e risate senza dimenticare la WWE e Candid Camera, ed una grande passione, quella appunto per lâInter: âHo voglia di godermi la stagione: ci sono stati tanti anni in cui a novembre, massimo dicembre, i giochi erano fatti; questo è un campionato anomalo, con la sosta per il Mondiale, quindi tutto si vedrĂ a gennaio e a quel punto ci sarĂ una grande cavalcata che dirĂ chi avrĂ piĂš ritmoâ.
UnâInter che vuole riscattarsi dopo lâepilogo della passata stagione â âQuello dello scorso anno è un bilancio complesso da fare: due risultati importanti sono stati portati a casa, la Supercoppa e la Coppa Italia; câè stata anche una grande cavalcata ma pure due grossi buchi: il derby di ritorno e quando è stato fallita lâultima chiamata, quella di Bologna. Un interista contento sicuramente non câera, venivamo da un anno in cui abbiamo stravinto, poi ce la siamo giocata ma sicuramente la frenata finale non rende il bilancio pienamente positivoâ.
âInzaghi â prosegue la storica voce di RDS â ha una grossa fortuna, quella di avere dei giocatori molto intelligenti, che si sono parlati, uniti, cementati: io giĂ da tempo, prima del confronto in famiglia avvenuto nello spogliatoio, sostengo che câè un quadrunvirato composto da ĂalhanoÄlu, Ĺ kriniar, Barella e Lautaro; sono loro che si rivelati i punti di riferimentoâ.
Una pazza Inter quindi con dei punti fermi ben saldi, ma il conduttore non ha dubbi sul calciatore che fa la differenza â âPunto molto su Barella, da sempre; spero sia finito quel periodo di nervosismo in cui sbracciava e puntualizzava lâerrore del compagno e mi auguro torni ad essere un leader. Per me è un giocatore favoloso. A calcio si gioca con Niccolò e 10 a casoâ.
La squadra interista ha avuto un bel da fare anche per decidere le gerarchie tra i pali â âLa questione del quadrunvirato è uscita fuori proprio quando Simone Inzaghi ha parlato di alternanza in porta, non scherziamo: vuol dire mettere due giocatori in una competizione non positiva, dove si può trasmettere solo tensione. Noi una grande staffetta lâavevamo vissuta anche tra JĂşlio CĂŠsar e Toldo, persone estremamente intelligenti e Francesco si era messo al servizio del compagno. Toldo, ricordiamo, ha vinto il Tripleteâ.
Dalla difesa allâattacco, è tornato Lukaku che in casa Inter si spera possa ripetere la stagione fatta a Milano prima si approdare in Premier â âNon sono un medico e non sono neanche la macchina che fa le risonanze, questo per dire che secondo me lâimpatto che avrĂ dipenderĂ esclusivamente dalla sua condizione fisica. Ha una struttura importante, grossa e quindi non è il giocatore filiforme che può recuperare velocementeâ.
Domenica câè Juventus-Inter, una partita sempre affascinante e dal risultato mai scontato â âLa gara con la Juve è importante perchĂŠ ti confronti con una squadra che ha vissuto problemi grossi, sotto tutti i punti di vista: rosa, societĂ , allenatore. Eâ una situazione complicata, quindi sarĂ un appuntamento di livello. Ad ogni modo, io sono cresciuto a Milano per me la vera rivalità è quella con il Milan, non con i bianconeriâ. âSono contento â chiosa Ciccio Valenti â che lo scorso anno, quando li abbiamo incontrati, abbiamo vinto 3 volte su 4 portando a casa due Coppe, ma domenica sarĂ un impegno da tre punti, come tuttiâ.