Non solo Meredith Kercher, ma anche la morte dei genitori è un mistero: il padre e la madre sono scomparsi a quattro mesi di distanza l’uno dall’altro. Indiscrezioni clamorose arrivano direttamente dall’uomo
John e Arline Kercher hanno combattuto fino all’ultimo per cercare la verità in merito all’uccisione della loro figlia Meredith, la studentessa britannica trovata morta nella sua casa a Perugia durante uno scambio universitario avvenuto il 2 novembre del 2007. Esattamente quindici anni fa. Un dolore che la ex coppia (avevano già divorziato prima del delitto) non ha mai superato.
In questa vicenda è stata indagata sin dall’inizio una studentessa dell’Università di Leeds che condivideva l’appartamento appunto con Meredith. Stiamo parlando di Amanda Knox che, successivamente, è stata dichiarata non colpevole dell’omicidio della sua coinquilina. Ricordiamo che il tutto avvenne durante una festa che si è tenuto nell’appartamento condiviso da tre giovani donne: il terzo nome della stessa non è mai stato rivelato.
Ad essere sospettati dell’omicidio anche il fidanzato Raffaele Sollecito ed il loro amico Rudy Guede. Accusati anche loro di omicidio e violenza sessuale. L’ultimo è stato condannato a 16 anni di carcere per violenza sessuale e termine di associazione a delinquere con ignoti. Mentre Sollecito è stato assolto.
Per quanto riguarda il padre, invece, ha sempre tenuto un profilo riservato. Nel gennaio del 2020 venne trovato morto a pochi passi dalla sua abitazione di Croydon. Con tante fratture multiple sul corpo e sulla testa. Aveva 77 anni. La polizia rivelò che probabilmente era stato vittima di uno scippo o magari che un’auto lo aveva investito.
Anche se non si è mai fatto chiarezza in merito. Tanto è vero che fu etichettato come “morte sospetta”. La madre, invece, morì nel maggio 2020 in un ospedale di Carshalton. Nel corso del processo ha sempre chiesto giustizia e verità per sua figlia.