Aveva risposto ad un sms direttamente dal proprio cellulare. Successivamente, però, non si sarebbe mai aspettato che gli capitasse una cosa del genere che lo ha spiazzato e fatto rimanere senza parole
D’altronde, dopo un episodio del genere a tutti mancherebbe il fiato. Cosa è successo? Ad una persona di Mestre è arrivato il messaggio che presenta una vera e propria trappola: “Abbiamo rilevato un accesso anomalo sul tuo conto”. Successivamente arriva la telefonata da parte del presunto “operatore” della banca che cerca di risolvere il tutto: una pagina internet e riconducibile relativa allo stesso istituto di credito.
Purtroppo una persona ci è cascata e quello che gli è successo è a dir poco incredibile: il suo conto corrente è stato completamente svuotato. Di quanto? 60mila euro. Il fatto è che la vittima in questione è proprio il dipendente di una banca, precisamente ‘Banca Intesa Sanpaolo’. A raccontare la vicenda ci ha pensato l’associazione dei consumatori ‘Adico‘: “Abbiamo rilevato un accesso anomalo nel suo conto, verifica qui”. Questo il messaggio incriminato.
Mestre, riceve sms truffa: conto in banca svuotato

Una volta che la vittima ha cliccato sul link lo ha portato nella pagina internet riconducibile proprio a quella della sua banca. Successivamente viene contattato dall’operatore che lo invita ad effettuare alcune operazioni successivamente confermate con sms. Il giorno dopo il lavoratore però scopre l’amara sorpresa: il suo conto in banca non c’è più.
Carlo Garofolini, presidente dell’associazione, ci ha tenuto a spiegare che questa non è una truffa come quelle che effettuava Wanna Marchi. In questo caso i delinquenti tendono a colpire anche coloro che sono professionisti di vario genere: partendo dai commercialisti fino ad arrivare agli avvocati.