Voleva essere una critica al decreto contro i rave party, ma si è trasformato in una gaffe: Andrea Orlando virale sul web.
Il decreto contro il rave party sta procurando diverse polemiche. Le critiche sono arrivate specialmente dalla sinistra e dal Pd. Fratoianni, Letta e anche lo stesso ex ministro della Giustizia Andrea Orlando hanno duramente contestato il provvedimento messo in campo da Giorgia Meloni.
In un caso, però, la critica si è trasformata in una gaffe. Stiamo parlando del post proprio di Andrea Orlando, che ha lasciato via Arenula ormai da qualche anno. L’ex Guardiasigilli ha voluto segnalare l’ennesima ‘peculiarità’ della norma anti-rave, ma è caduto in un errore diventato virale in poco tempo.
“Se organizzi il raduno su un fondo tuo pur essendo contro la pubblica incolumità, ordine pubblico – ha scritto Orlando – il reato non è applicabile“. Un passaggio che ha scatenato il web considerando che il reato si commettono e si configurano, ma non si applicano.
Come riferito da Il Giornale, il web si è scatenato dopo la gaffe di Orlando. “Il mio professore di penale ti avrebbe tirato dietro il libretto dandoti del somaro“, ha scritto un utente. Un altro, invece, ha precisato: “Che ministro della Giustizia, parla di applicazione del reato, non della sua fattispecie! Torni a giugno e porti di nuovo tutto il programma“.
“Il reato non è applicabile – si legge ancora sul web – ma hai studiato legge negli ovetti Kinder?“. Una gaffe, quindi, che non è passata inosservata e le critiche sono state immediate.