I biancocelesti escono a testa bassa dalla competizione europea e retrocedono in Conference League
La Lazio saluta l’Europa League e in un girone equilibrato, che si chiude con 4 squadre a 8 punti, chiude al terzo posto e viene retrocessa in Conference League. Il risultato finale (1-0 per gli olandesi) arriva al termine di una gara che rispecchia al 100% il modo in cui la Lazio ha affrontato, giocato e gestito la competizione europea. Nei novanta minuti i biancocelesti hanno dato vita ad un mix di errori, ingenuità e superficialità: condite da decisioni arbitrali discutibili. A punire i biancocelesti è un gol di Gimenez, nato da una spinta su Patric, che colpisce Provedel. La Lazio esce a testa bassa da un girone che era ampiamente alla sua portata. Paga i 5 gol presi in Norvegia contro il Midtyjlland (che chiude primo il girone), la clamorosa espulsione di Lazzari contro lo Sturm Graz (decisiva per il pareggio casalingo) e le scelte di oggi, forse più proiettate al derby che alla gara di stasera. Una delusione cocente per tutto l’ambiente laziale.
Lazio sconfitta 1-0 e retrocessa in Conference League
Due ammonizioni in due minuti per l’argentino, che viene espulso
Dopo aver convalidato il gol al Feyenoord (con il dubbio della spinta su Patric), l’arbitro ammonisce Pedro (per simulazione), Cancellieri (che protesta per un fallo subito) e Sarri.
Kocku calcia dal limite dell’area: la palla scheggia il palo alla destra di Provedel
Svarione difensivo della Lazio e gol del Feyenoord: Cancellieri non protegge il pallone e permette al Feyenoordidi ripartire. Lancio per Gimenez che sfrutta il rimpallo per superare Provedel e insacca. Nell’azione Patric (che subisce una leggera spinta da Gimenez) finisce addosso a Provedel, sbilanciandolo. Il Var cpnvalida
Felipe Anderson si avventa su un retropassaggio sbagliato di Geertruida: il brasiliano entra in area, si allarga e calcia sull’uscita del portiere. Il numero uno del Feyenoord respinge.
Iniziata la ripresa: nella Lazio dentro Marusic per Lazzari. Hysaj si sposta a destra
Dopo un minuto di recupero: che diventano due dopo un infortunio di Hancko, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. All’intervallo Feyenoord-Lazio: 0-0
Manuel Lazzari è il primo ammonito del match dopo un fallo a centrocampo.
Bella azione corale dei biancocelesti: Felipe Anderson serve Milinkovic, che di prima tocca per Lazzari. Il terzino, a due passi dal portiere, calcia addosso al numero uno del Feyenoord
Bella giocata di Felipe Anderson che salta un avversario e serve Cancellieri: l’attaccante romano supera un difensore e calcia, sfiorando il palo
Lazio subito pericolosa: Felipe Anderson si invola dopo un buco di Hancko, conclusione pericolosa e palla sulla traversa, dopo la deviazione del portiere
Patric scivola al limite dell’area e lancia Danilo: il centravanti del Feyenoord calcia e sfiora il palo
L’ingresso in campo delle squadre è stato accompagnato da fumogeni e fuochi d’artificio. L’arbitro costretto ad attendere qualche minuto prima di dare il via, a causa della nebbia creata dai fumogeni
Manuel Lazzari nel pre partita ai microfoni di Lazio Style: “Sappiamo che sarà una partita complicata, sia noi che loro ci giochiamo tutto stasera. Vogliamo rialzarci dopo la sconfitta di domenica, cercheremo di ottenere un risultato positivo per andare avanti in questa competizione. All’andata abbiamo disputato una grande prestazione, oggi sarà un match diverso contro un avversario che in casa si trasforma. Sappiamo che ci saranno dei momenti difficili, dovremo rimanere uniti per poi provare a renderci pericolosi. Ringrazio i tifosi che sono giunti fin qui, speriamo di regalargli una vittoria e la qualificazione”.
FEYENOORD (4-3-3) – Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Lopez; Timber, Szymanski, Kokcu; Dilrosun, Danilo Pereira, Paixao. All. Slot. A disposizione: Marciano, Wellenreuther, Pedersen, Bjorkan, Jahabakhsh, Wieffer, Gimenez, Walemark, Rasmussen, Ballaude, Benita
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Hysaj; Milinkovic, Marcos Antonio, Basic; Cancellieri, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri. A disposizione: Adamonis, Magro, Gila, Romagnoli, Marusic, Radu, Cataldi, Luis Alberto, Vecino, Pedro, Romero.