Mister Tesla vuole mettere a pagamento la spunta blu: ecco i motivi e il prezzo in una delle novità su Twitter.
Tutto ha un prezzo, anche una spunta blu. Per Elon Musk il sistema “dei signori e dei contadini di Twitter è una stronz**a”.
Mister Tesla, che ha appena acquisito il popolare social network per una cifra di 44 miliardi di dollari, si riferisce alla rivoluzione che secondo il suo progetto dovrà mettere tutti gli utenti sullo stesso piano. Fra le tante innovazioni arriva quindi anche quella sulla spunta blu, che sarà a pagamento. Lo ha chiarito Musk, con un tweet, l’ennesimo, in cui arrivano i primi spoiler su come potrebbe cambiare il social. La spunta dovrà essere quindi pagata, con un sistema diversificato che possa consentire a tutti di ottenerla, ma anche con cifre forse provocatorie, ma di certo non del tutto accessibili.
In sostanza, secondo Elon Musk, che ha chiarito tutto con proprio con un cinguettio da proprietario del social, chi vuole la spunta blu da utente verificato dovrà pagare. Il prezzo, ed è questo il riferimento al suo “potere al popolo” scritto a lettere cubitali, dovrebbe variare in base al potere d’acquisto di paese in paese. Il tutto sarà quindi inserito in una sorta di pacchetto, che se acquistato garantirà più cose. A spiegarle è stato proprio Mister Tesla.
“Otterrete priorità nelle risposte, nelle menzioni e nelle ricerche, tutto essenziale per evitare spam e truffe”. E ancora: “Avrete la possibilità di postare video e audio lunghi, con pubblicità dimezzate”. Spazio anche ai politici. “Ci sarà un tag secondario sotto il nome per le figure pubbliche, come già accade per i politici”. Non resta che stabilire il prezzo, ma Musk ha pensato anche a questo. “Spunta blu per 8 mila dollari al mese”, ha scritto proprio su Twitter, ma i prezzi varieranno in base ai paesi. Un’altra rivoluzione in arrivo quindi, e gli amanti di Twitter sono in attesa di ciò che cambierà ora che il nuovo proprietario ha in mente di modificare un bel po’ di funzioni sul social.