Mazziotti (Geopolitica.info): “La minaccia di guerra nucleare? Un segno di debolezza della Russia”

Matteo Mazziotti di Celso, ricercatore di Geopolitica.info, ai nostri microfoni: “In questo momento l’Ucraina sta vivendo una fase positiva”.

La guerra in Ucraina prosegue senza sosta e negli ultimi giorni ci sono state diverse novità. La nostra redazione ha contattato Matteo Mazziotti di Celso di geopolitica.info per fare un punto della situazione.

Putin Mazzotti
Per Mazziotti di Celso la decisione di Putin di parlare di guerra nucleare è un segnale di debolezza © Ansa

In questo momento l’Ucraina sta vivendo una fase positiva – ha detto Mazzotti ai nostri microfoni – ci sono state due grosse offensive a Kharkiv e a Kherson che sono andate molto bene. Soprattutto nella prima regione i russi sembrano essere in difficoltà. A Kherson, invece, si vive una fase di incertezza. La zona è divisa in due parti e sembra che Mosca sia intenzionata ad abbandonare la zona destra. Lasciarla, però, significherebbe avvicinare gli ucraini alla Crimea e quindi potrebbe non essere la decisione giusta“.

I russi – ha aggiunto – sono impegnati in un’offensiva nel Donetsk e l’obiettivo è quello di creare un cuscinetto davanti alla città principale per difenderla in maniera più efficace. L’attacco alla base di Sebastopoli? E’ stato simbolicamente molto importante perché significa che gli ucraini hanno delle capacità di intervento più efficaci rispetto ai mesi precedenti“.

Mazziotti: “Vi spiego perché i discorsi sul nucleare sono un segno di debolezza parte della Russia”

Putin
Ecco perché l’apertura al nucleare è un segnale di debolezza di Mosca © Ansa

Mazziotti di Celso ha parlato anche della mobilitazione parziale decisa da Putin: “L’obiettivo di Mosca è quello di stabilizzarsi in Ucraina per i prossimi mesi e aumentare i militari a disposizione è fondamentale. Come reagiranno gli Stati Uniti a questa mobilitazione? Non penso che ci saranno cambi di passo. L’aiuto occidentale per l’Ucraina è stato importante, ma ora Kiev è entrata in pieno regime dal punto di vista militare e gli Stati Uniti continueranno come fatto in questi mesi“.

E sulla minaccia della guerra nucleare Mazziotti ha le idee molto chiare: “Io credo che tutti questi discorsi siano un segno di debolezza da parte di Mosca. La Russia ha iniziato a parlare di nucleare da quando l’Ucraina ha iniziato la sua controffensiva e quindi rappresenta un chiaro segnale di debolezza da parte del Cremlino“.

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