Tanti i giocatori con il contratto in scadenza nei prossimi mesi, ma non solo. La società sembra pronta a fare scelte pesanti
Tutto sul campionato per la Juventus, tre partite per provare a risalire la china e a dare una nuova prospettiva alla seconda parte di stagione. Inter in casa, Verona in trasferta e poi di nuovo allo Stadium per il match contro la Lazio. Due scontri diretti interni e una trasferta insidiosa, Allegri sogna il bottino pieno per risollevarsi. Ma in società, intanto, si progetta il futuro che passa anche dai rinnovi di contratto. Sono diverse le situazioni aperte e che Arrivabene e Cherubini dovranno affrontare. Prima tra tutte quella legata a Leonardo Bonucci.
Il capitano è in scadenza 2024, va per i 36 anni, il rinnovo non è ancora scontato, l’idea è quella di rimandare il discorso all’estate prossima, quando entrambe le parti faranno le proprie valutazioni. In scadenza a giugno, invece, ci sono Rabiot, Di Maria, Alex Sandro e Cuadrado. Il brasiliano saluterà quasi certamente, la Juve non ha intenzione di proporre il rinnovo a un giocatore percepito ormai in fase calante. Riflessioni in corso su Cuadrado che potrebbe rimanere se accettasse un taglio all’attuale ingaggio da 5 milioni a stagione, altrimenti sarà addio anche con il colombiano.
Più complessa la situazione legata a Rabiot che Allegri vorrebbe trattenere a Torino e la società è intenzionata a offrire un rinnovo fino al 2024 o al 2025, ma c’è da fare i conti con la mamma-agente Veronique che per rinnovare chiede una commissione piuttosto alta, da aggiungersi a un ingaggio da oltre 7 milioni annui. Quella di Di Maria, invece, è una situazione in evoluzione, difficile prevedere oggi come finirà. Il Fideo vorrebbe chiudere la carriera al Rosario Central, ma non è escluso possa decidere di allungare di un anno con la Juve. Una decisione verrà presa intorno ad aprile.