Riceve un cane come regalo, ma lo uccide nel peggiore dei modi

Aveva ricevuto un cane come regalo, ma lo uccide nella peggiore maniera possibile: andrà a processo

Verona, uccide il cane avuto da poco tempo
Uccide il cane avuto da poco (Ansa Foto)

Si dice che il cane sia il migliore amico dell’uomo. In questa vicenda, però, purtroppo non è andata affatto così. Probabilmente il pensiero dell’animale era questo, ma non per questo tipo di essere umano che dopo averlo ricevuto come regalo ha deciso di togliergli la vita. Per sempre. La vicenda che arriva da Verona lascia tutti completamente senza parole. Protagonista, assolutamente in negativo, un uomo di 61 anni che è pronto ad andare a processo per due motivi.

Il primo è quello di appropriazione indebita di somme appartenenti all’associazione di pesca sportiva di cui faceva parte, mentre il secondo è che lo stesso avrebbe ucciso il cane con una iniezione letale. Si trattava di un setter nero e bianco che, pensando di aver trovato una nuova casa, invece ha trovato la via della morte. I due episodi sono avvenuti tra il dicembre del 2020 ed il febbraio del 2021.

Aveva ucciso il suo cane con iniezione letale: andrà a processo

Verona, uccide il cane avuto da poco tempo
Uccide il cane avuto da poco (Ansa Foto)

A quanto pare l’associazione aveva in affitto un terreno a Buttapietra. A.F., l’uomo incolpato, si occupava della gestione del luogo. Secondo le ultime indagini pare che lo stesso si sia intascato ben 1500 euro per il canone d’affitto. Non solo: altri 1500 euro per una pratica di condono edilizio e per non farsi mancare nulla si è fatto bonificare sul proprio conto 1100 euro.

Si sarebbe intestato anche una roulette dal valore di 400 euro oltre ad un motore di imbarcazione di pari valore. In conclusione si è fatto regalare l’animale da un anziano. Si chiamava Zara ed aveva solamente tre anni. Era diventata una vera e propria mascotte per tutti i pescatori. Poi ad un certo punto è sparita. E’ stata uccisa con una iniezione. Andrà a processo: nel frattempo è stato rinviato a giudizio ed il 18 gennaio dovrà comparire dinanzi al giudice Enrico Zuccon.

 

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