Il governo è costretto a modificare alcuni piani a causa del caro energia. Ecco tutti i possibili dettagli di queste modifiche.
Il premier Meloni è costretta ad effettuare delle modifiche ai propri piani a causa del caro bollette. Come scritto da Il Giornale, la situazione economica in Italia non è sicuramente delle migliori e l’aumento delle bollette sta costringendo l’esecutivo a dover rivedere gli obiettivi prefissati in un primo momento.
Il presidente del Consiglio ha intenzione di mettere in campo in questo anno una cifra intorno ai 30 miliardi di euro. Questo non consentirà di fare la flat tax. La misura doveva essere una delle prime da fare per il Centrodestra, ma ora la situazione è completamente differente e quindi c’è bisogno di modificare i piani.
Naturalmente sono anche altri i provvedimenti in futuro che potrebbero essere rivisti, ma molto dipenderà dall’andamento dell’energia.
Non solo flat tax, ma il governo ha in cantiere anche dei tagli nei ministeri. “Vogliamo mettere a servizio i risparmi contro il caro-bollette – ha spiegato il ministro Giorgetti – ciascuno dovrà fare qualche sacrificio: 800 milioni nel 2023, 1,2 miliardi nel 2024 e 1,5 miliardi nel 2025. Il Mef è interessato per il 50%“.
Si tratta di una decisione obbligatoria per consentire di affrontare al meglio la questione del caro bollette. I piani sono sicuramente cambiati rispetto al passato e vedremo se in futuro il premier dovrà ancora effettuare dei passi indietro oppure alla fine riuscirà a rispettare i piani oppure dovrà fare altre modifiche proprio per il caro bollette.