Il corteo per l’Ucraina divide il Pd. E da parte di Conte arrivano delle critiche per la manifestazione organizzata a Milano.
Il Pd si divide ancora una volte. Le ultime elezioni, nonostante le parole di Letta, ha spaccato in due i dem e le manifestazioni organizzate in favore dell’Ucraina in questo sabato sembrano confermare questa ipotesi.
I vertici del Nazareno, infatti, saranno in piazza a Roma per prendere parte alla marcia fortemente voluta da Giuseppe Conte. Possibile un primo segnale di avvicinamento al M5s. Ma alcuni esponenti dem, come scritto dal Corriere della Sera, hanno preferito andare a Milano e prendere parte alla manifestazione insieme a Carlo Calenda.
Due decisioni che sembrano ribadire la situazione attuale nel Pd. Da una parte ci sono gli esponenti vicini al M5s, dall’altra quelli che sperano in una alleanza con il Terzo Polo e proprio a questo obiettivo potrebbe essere legata la scelta di prendere parte alla manifestazione con Calenda.
Dal Pd potrebbero giustificare questa separazione ribadendo la propria volontà di partecipare ad entrambe le manifestazioni, ma diciamo che le parole di Conte chiudono all’ipotesi di due cortei organizzati insieme.
“Ben venga chi vuole manifestare per la pace – ha detto il leader del M5s riportato da Lapresse – poi se qualcuno pensa di farsi una piazza alternativa non ho capito se è per la pace o per la guerra. Si chiariscano le idee“. Una frecciatina che conferma come le due manifestazioni non hanno una regia unica e questo potrebbe creare alcune tensioni anche all’interno del Pd.
I dem hanno deciso di presentarsi ad entrambi i cortei. Una scelta destinata sicuramente a far discutere e soprattutto ad alimentare molte discussioni all’interno dei dem.