La piattaforma PayPal è da sempre utilizzata in tutto il mondo per acquistare prodotti e servizi online con la massima sicurezza
PayPal è il servizio che consente di pagare, inviare denaro e accettare pagamenti in modo più rapido, semplice e sicuro, senza dover immettere ogni volta dati personali e finanziari. 250 milioni di persone usano PayPal per fare acquisti su milioni di siti web nel mondo, in oltre 200 mercati e 25 valute diverse.
La grande novità che aveva introdotto la piattaforma di pagamento online, e che ne ha decretato il successo mondiale, è stata quella che attraverso la creazione di un account sulla piattaforma era possibile effettuare pagamenti online senza dover trasmettere dati sensibili legati alle carte collegate a loro volta a un conto, perché opera a tutti gli effetti come un intermediario finanziario.
Fin dagli albori dei primi pagamenti online per acquistare beni o prestazioni di servizi, la grande paura era quella di inserire dati sensibili privati, dei nostri conti correnti o di bancomat e carte di credito. Il grande successo di una piattaforma come PayPal è stato proprio quello di porsi come intermediario tra noi e il sito internet dove effettuare il pagamento, regalando una maggiore sicurezza proprio perché non era più necessario inserire informazioni personali. Addirittura, nel malaugurato caso di problemi con l’acquisto era la stessa piattaforma PayPal a prendere in carico la ricerca di una soluzione, impegnandosi a risolvere tutti i problemi ed eventualmente effettuare il rimborso della somma pagata.
E’ in arrivo però una variazione contrattuale che farà poco piacere soprattutto a una determinata categoria di abbonati alla piattaforma. Infatti, per chi non effettuerà acquisti con continuità ci sarà un prelievo di 10 euro, ovvero una specie di sanzione per chi non utilizza il servizio da più di 12 mesi. In pratica si tratta di una tariffa per inattività per i conti sui quali non si registrino movimenti per almeno 12 mesi consecutivi. Questo vale sia per conti personali sia per i venditori. La tariffa inizierà a essere addebitata sui conti dei venditori entro la fine 2022 e sui conti personali da ottobre 2023. Quindi i consumatori avranno ancora tutto il 2022 e il 2023 per movimentare il conto PayPal ed evitare l’applicazione della nuova tariffa.