PSG, Donnarumma e quella amnesia costata cara: “Non avevamo capito”

PSG, Gianluigi Donnarumma racconta di quella amnesia che è costata molto cara alla sua squadra nella serata di mercoledì quando hanno affrontato la Juventus

L’emozione gioca davvero brutti scherzi e Gianluigi Donnarumma lo sa molto bene. Quando sei concentrato su una cosa tutto il resto diventa secondario. Anche se, nell’ultimo caso, bisognava fare un bel po’ di attenzione. Nel 2021, nella serata magica di Wembley, l’estremo difensore era concentrato esclusivamente a parare quanti più calci di rigore possibili per regalare ad un Paese intero il titolo di campioni d’Europa.

Donnarumma e quella piccola "dimenticanza"
Gianluigi Donnarumma (Foto LaPresse)

Tanto è vero che ci è riuscito parando il rigore finale a Saka. In quel momento tutti avevano capito che con quella sua parata avevano vinto. Tutti, tranne lui. Convinto che la partita dovesse continuare, ma ha iniziato a realizzare qualcosa quando i suoi compagni lo hanno travolto ed hanno iniziato a festeggiare. Ai microfoni di ‘Sky Sport’ ammise che non aveva esultato semplicemente perché non aveva capito niente di quello che stava succedendo.

Anzi, era convinto di aver perso. A distanza di più di un anno, però, è successa quasi la stessa cosa. Quasi perché anche i suoi compagni di squadra del Paris Saint Germain non avevano fatto bene i calcoli. Proprio come gli acerrimi rivali dell’Olympique Marsiglia. Avete già capito a cosa ci stiamo riferendo, non è vero?

PSG, Donnarumma: “Non avevamo capito che dovevamo segnare ancora

Donnarumma e quella piccola "dimenticanza"
Gianluigi Donnarumma (Foto LaPresse)

Il Paris Saint Germain ha espugnato l’Allianz Stadium di Torino con il risultato di 2-1. Ottavi di finale già in tasca, ma si doveva decidere per chi dovesse arrivare primo nel girone. Ad Haifa il Benfica travolge il Maccabi per 6-1. Per la differenza reti sono stati i portoghesi ad aggiudicarsi la prima posizione. Morale della favola? Parigini secondi ed al turno successivo dovranno affrontare coloro che si sono classificati al primo posto.

Bastava segnare almeno un altro gol alla Juventus per aggiudicarsi la prima posizione in classifica. A quanto pare nessuno di loro lo aveva capito visto che hanno iniziato a fare “melina” in campo. Proprio come se il risultato della vittoria gli andasse più che bene. Solamente che da Israele sono arrivate notizie per nulla positive.

Queste sono state le sue parole il giorno dopo la vittoria a Torino: “Non avevamo capito di dover segnare ancora un gol per chiudere al primo posto del girone. Il nostro secondo posto è un problema anche per gli altri. Siamo tranquilli. Sicuramente affronteremo una grandissima squadra ma siamo pronti, giocheremo sempre al massimo“.

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